Comune di Forza d’Agrò, Messina
Forza d’Agrò, un balcone sullo Ionio dominato dal suo castello sulla rupe
Un piccolo borgo antico di neppure mille anime sospeso tra il mare e la montagna, abbarbicato com’è su un cocuzzolo alle propaggini sud-orientali dei Monti Peloritani. E’ questo il paese di Forza d’Agrò di cui le prime notizie storiche risalgono al X secolo, epoca in cui era ubicato in contrada Casale e veniva chiamato Vicum Agrillae. Le sue origini si perdono lontano nel tempo. Il villaggio Agrille fu donato nel 1116 da re Ruggero II all’abate del monastero dei Santi Pietro e Paolo d’Agrò, che esercitava il suo dominio attraverso due giurati sorteggiati ogni anno da un elenco di persone a lui gradite. Gli abitanti di Forza d’Agrò erano tenuti a coltivare i campi dell’abate e, a Natale e a Pasqua, a donare ai monaci del convento due galline e una capra. In tempi più recenti l’incantevole borgo che si affaccia come un balcone sul mar Ionio, venne scelto dal regista Francis Ford Coppola per l’ambientazione di alcune scene de “Il padrino”.
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Cosa vedere a Forza d’Agrò
Il Comune di Forza D’Agrò è famoso per la sua storia millenaria e le bellezze artistiche che lo caratterizzano. In cima ad una rupe sorgono i resti della fortezza normanna simbolo della cittadina forzese a cui si arriva dopo aver percorso una lunga e ripida scalinata di pietra. Fu edificato da Ruggero il Normanno con il nome di Fortilicium D’Agrò da cui derivò il suo toponimo e conserva ancora la cinta muraria e i ruderi della Chiesa del SS. Crocifisso con la torre campanaria. A i piedi del Castello di Forza d’Agrò, chiamato anche Castello Argano, si andò formando il primo nucleo del paese con tipico impianto medievale fatto di viuzze, scalinate, cortiletti e le case addossate le une sulle altre, molte delle quali costruite in pietra arenaria. Qui tra il ‘600 ed il ‘700 sorsero le residenze private dei signorotti dell’epoca che prendono il nome di Palazzo Mauro, Palazzo Miano, Palazzo Bondì e Palazzo Garufi. Di particolare fascino sono le ringhiere in ferro battuto dei balconi, ornati con tante piante e fiori colorati. La Cattedrale Santa Maria Annunziata è affiancata da un’alta torre campanaria merlata e con il suo bel prospetto d’impronta barocca si affaccia sull’omonima piazza. Al suo interno si possono ammirare pregevoli opere d’arte, tra cui un antico Crocifisso dipinto su tavola, la statua di Santa Caterina d’Alessandria del XVI secolo realizzata dallo scultore Martino Montanini e l’Annunciazione attribuita al messinese Stefano Giordano. Interessante il complesso costituito dal Convento Agostiniano, con tanto di chiostro e di cripta, sede del CioccolArt Sicily Museum, e dalla Chiesa della SS. Trinità custode di capolavori della scuola di Antonello da Messina. Il complesso architettonico si affaccia sulla Piazza della Triade alla quale si accede da un bel portale in stile gotico catalano, detto Arco Durazzesco. Uno dei tanti gioielli architettonici di questo borgo incantato. Per chi vuole invece rivivere l’atmosfera della Sicilia raccontata da Francis Ford Coppola nel film “Il padrino”, tappa obbligata è il Bar Eden conosciuto come il bar del Padrino dove sono esposte immagini delle scene girate a Forza d’Agrò.
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Cosa vedere vicino Forza d’Agrò
I ritrovamenti archeologici effettuati nei pressi del castello normanno, testimoniano che questo territorio fu abitato fin dall’età preistorica e poi anche in epoca ellenistica e romana. Nella frazione di Scifi gli scavi archeologici hanno portato alla luce i resti di una struttura di epoca romana, probabilmente il primo monastero dei Santi Pietro e Paolo d’Agrò. In contrada Casale si trovano i ruderi della Chiesa di San Michele Arcangelo, di probabile fattura bizantina, che resta a memoria del vecchio abitato di Forza d’Agrò distrutto dall’alluvione del 1169. Questa chiesa aveva un rapporto diretto con l’abbazia dei Santi Pietro e Paolo dove, in occasione della festa di San Michele veniva prelevato l’olio sacro per portarlo in processione. Nel territorio attorno il centro abitato non mancano i sentieri che porteranno i visitatori alla scoperta di un paesaggio punteggiato da caseggiati rurali e antichi frantoi.
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Feste e Sagre Forza d’Agrò
Carnevale
Il Carnevale forzese anima le giornate più divertenti dell’anno con la musica dal vivo e i balli di gruppo.
Pasqua – Festa dell’Alloro
Il lunedì di Pasqua a Forza d’Agrò si svolge la Festa dell’Alloro con le processioni degli stendardi, realizzati con le foglie d’alloro in onore della SS. Trinità, e degli olii Sacri. Nel giorno della festa vengono distribuite le cuddure benedette.
Giugno – Festa della Santissima Trinità
La Festa della Santissima Trinità a Forza d’Agrò si svolge la prima domenica di giugno ad anni alterni e coinvolge anche la vicina comunità di Gallodoro. Le celebrazioni, a cui prendono parte le confraternite della SS. Trinità di Forza d’Agrò e di Maria SS. Assunta di Gallodoro, culminano con la processione serale della vara della Santissima Trinità.
Settembre – Festa del Santissimo Crocifisso, patrono
Il 14 settembre è il giorno della festa patronale e si celebra il Santissimo Crocifisso di Forza d’Agrò custodito nel Duomo che il giorno solenne viene posto sopra una piccola vara e portata in processione lungo il percorso tradizionale accompagnato dalle autorità e dalla confraternita.
Natale
Nei giorni di Natale a Forza d’Agrò per le vie dell’antico borgo va in scena il Presepe vivente con i personaggi in costume d’epoca e vengono allestiti i caratteristici mercatini natalizi con i manufatti artigianali, i prodotti tipici locali e i presepi artigianali.
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Prodotti Tipici Forza d’Agrò
Le campagne sono coltivate a vigneti, uliveti, agrumeti, frutteti, mandorli e ortaggi e tra i prodotti tipici di Forza d’Agrò si annoverano i formaggi, i salumi, l’olio, il vino e le specialità della pasticceria locale, come la cuddura cu l’ova che si gusta a Pasqua. Da non perdere la granita al limone.
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Come arrivare a Forza d’Agrò
Da Messina: Autostrada A18 ME-CT, uscita Roccalumera. Proseguire su SS 114 in direzione Catania sino ad arrivare al bivio di Capo S. Alessio ed immettersi sulla SP 16.
Da Catania: Autostrada A18 ME-CT, uscita Taormina. Proseguire su SS 114 in direzione Messina sino ad arrivare al bivio di Capo S. Alessio ed immettersi sulla SP 16.
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Informazioni aggiuntive
- Provincia: Messina
- Altitudine: 420 m. s.l.m.
- Popolazione: 867
- Prefisso: 0942
- CAP: 98030
- Abitanti: Forzesi
- Santo Patrono: SS. Crocifisso
- Festa: 14 Settembre
- Sito ufficiale: Comune di Forza d’Agrò – www.comune.forzadagro.me.it