Misilmeri

Comune di Misilmeri, Palermo

Misilmeri, lungo le tracce degli arabi fra castelli feudali e masserie e casali

Il comune di Misilmeri o “Villaggio dell’Emiro” (dall’arabo Menzel-emir), sorge alle porte di Palermo, sulle pendici di una collina. Il paese fu conquistato nel 1068 da Ruggero il Normanno, che riedificò il Castello di Misilmeri situato su una rocca: ai suoi piedi si stende l’immensa vallata del fiume Eleuterio, lungo il quale un tempo erano presenti numerosi mulini, di cui la maggior parte sono andati in rovina, a testimonianza dell’abbondanza di acqua che rende tuttora fertili e rigogliosi i terreni intorno. Il territorio vanta numerose contrade dai nomi di origine greca o araba, ognuna con le proprie masserie e casali, come la contrada Risalaimi, dall’arabo Ras-el-ain (testa della sorgente), dove si trova il “Ponte di fabbrica”, risalente al XVI secolo, che ricorda per il suo disegno il Ponte dell’Ammiraglio di Palermo.

Cosa vedere a Misilmeri

La rifondazione della città di Misilmeri risale al XIV secolo, quando il Barone Francesco Del Bosco fece realizzare nuove costruzioni nell’antica Via Consolare, oggi Corso Vittorio Emanuele. In Piazza Comitato 1870 sorgono il Palazzo del Municipio, la monumentale Fontana Grande, restaurata ed abbellita dallo scultore Benedetto Civiletti nel 1879, la Chiesa di S. Antonio da Padova, con un bassorilievo in marmo della scuola del Serpotta e la Chiesa Madre dedicata a San Giovanni Battista, che conserva pregevoli stucchi e dipinti di Vito D’Anna. Dal sagrato della chiesa un tempo si godeva la vista di uno dei primi orti botanici d’Europa, a ricordo del quale rimane solo una targa collocata sul retro della casa abitata all’epoca dal botanico padre Francesco Cupani, che introdusse in questo centro il diospyrus kaki, ovvero il “Pane degli Dei”.

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Cosa vedere vicino Misilmeri

Sul versante settentrionale di Pizzo Cannita, che prende il nome dalla coltivazione della canna da zucchero che nel XV secolo caratterizzò la zona, all’interno di una grotta sono stati portati alla luce reperti archeologici risalenti al Paleolitico Superiore. In cima alla collina invece sono state trovate tracce di un centro abitato punico, in parte grecizzato (VI – II sec. a. C. ). Tra il 1695 e il 1725 nell’area compresa tra Montagnola Villa e le ultime case della frazione di Portella di Mare, furono scoperti due sarcofagi antropoidi, unici esemplari di questa categoria scultorea rinvenuti fino ad oggi in Sicilia, e numerosi frammenti ceramici risalenti ad un’epoca compresa tra l’Età arcaica e quella ellenistica.
Non lontano da Misilmeri, a 400 metri di altitudine, sorge la frazione di Gibilrossa dove si innalza un obelisco per ricordare che da lì passarono le camicie rosse dei Mille di Garibaldi e, alle falde della Montagna Grande, vi sono i ruderi del Convento di Santa Maria. In questo luogo un tempo si venerava la Madonna Assunta, raffigurata su un’icona bizantina che occupava l’altare maggiore.

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Feste e Sagre Misilmeri

Marzo – Palio dei Sestieri
Festa medievale e corteo storico in ricordo della Misilmeri araba dei Principi del Bosco e degustazione di prodotti tipici. Nella spianata del castello si potrà assistere ad un torneo dove il vincitore riceverà il Palio da custodire nella parrocchia del proprio sestiere.

Settimana Santa
Tanti i riti della Settimana Santa che si svolgono in paese, come la rappresentazione della crocefissione e morte di Gesù, la Via Crucis e, la Domenica di Pasqua, l’’incontro tra il Cristo Risorto e la Madonna

Agosto – Dimostranza di San Giusto, patrono
Durante la Dimostranza di San Giusto a Misilmeri si potrà assistere al corteo storico di circa cento figuranti che mettono in scena i momenti salienti della vita del Santo, compreso il martirio.

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Prodotti Tipici Misilmeri

Il territorio di Misilmeri è l’unico in Sicilia in cui esiste la coltura specializzata del kaki. Da gustare i dolci, il gelato e la mousse realizzata con questo frutto. Ottimi anche l’olio e i formaggi locali.

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Come arrivare a Misilmeri

Da Palermo: SS 121 e SS 189 (scorrimento veloce Palermo-Agrigento), uscita Misilmeri.
Da Messina: Autostrada A20 Messina-Palermo, autostrada A19 Palermo-Catania sino allo svincolo per Agrigento, per immettersi sulla SS 121 e SS 189 (scorrimento veloce Palermo-Agrigento), uscita Misilmeri.

© Riproduzione riservata



Informazioni aggiuntive

  • Provincia: Palermo
  • Altitudine: 129 m. s.l.m.
  • Popolazione: 27.764
  • Prefisso: 091
  • CAP: 90036
  • Abitanti: Misilmeresi
  • Santo Patrono: San Giusto Martire
  • Festa: Ultima Domenica di Agosto
  • Sito ufficiale: Comune di Misilmeri – www.comune.misilmeri.pa.it
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