Comune di Castroreale, Messina
Castroreale, il borgo incastonato tra i Peloritani devoto al Cristo Lungo
Il borgo di Castroreale sorge incastonato tra i Monti Peloritani settentrionali. Secondo una leggenda le sue origini risalirebbero a molti secoli prima della nascita di Cristo e sono attribuite ad un sovrano proveniente dal Medio Oriente che, su una delle colline vicine al sito dove sorge Castroreale, fondò una città a cui diede il nome Artemisia, in onore della figlia.
Dalla leggenda alla realtà. Il primo nucleo del paese fu edificato dagli Arabi che costruirono un fortilizio sulle pendici settentrionali del Cozzo di Sughero. Attorno ad esso prese forma l’abitato con il nome di Castro (dal latino castrum, fortezza), ampliato nel XIV secolo da Federico II d’Aragona, che gli conferì il titolo di Città regia per premiarlo della sua fedeltà.
Cosa vedere a Castroreale: chiese e monumenti
Castroreale è un paese ricco di tesori artistici ed architettonici disseminati tra le piazze e le viuzze ripide e lastricate in pietra che caratterizzano il tessuto urbano. La Chiesa di Sant’Agata conserva il Crocifisso al quale i castroreali sono molto devoti, definito ’U Signuri Longu, assieme all’Annunciazione di Antonello Gagini e ad opere del Montorsoli e del Naccherino.
Tra percorsi medievali e barocchi si sale e si scende attraverso le scalinate, andando alla scoperta dei tanti monumenti civili e religiosi. Alla fine di Corso Umberto I s’incontra la Chiesa Madre consacrata a Santa Maria Assunta, che nel tempo ha subito rifacimenti ed ospita diverse opere d’arte. Con il suo prospetto laterale, su cui spicca un bel portale marmoreo del Cinquecento, si affaccia sulla splendida Piazza dell’Aquila, il belvedere del paese.
Molti gli edifici di culto di rilievo tra cui la Chiesa della Candelora, che era la cappella del castello di Federico II d’Aragona di cui oggi rimane una torre cilindrica, dove si può ammirare la maestosa tribuna di legno intagliato e d’oro zecchino con la statua della Madonna e la Chiesa di Santa Marina, che ingloba una torre medievale delle antiche mura cittadine. La trecentesca Chiesa di Gesù e Maria conserva ancora il suo antico pavimento in ceramica e la Chiesa del SS. Salvatore il campanile che svetta simile ad una torre. Nella Chiesa di Santa Maria delle Grazie, adiacente a quello che un tempo era il collegio dei frati Cappuccini, l’8 settembre di ogni anno si celebra la Natività di Maria Santissima. Una festa assai sentita dalla popolazione e che è ancora viva nella tradizione religiosa locale. L’antico Oratorio dei Padri Filippini è sede di un museo che espone pregevoli sculture e pitture, dal Quattrocento sino ai giorni nostri. Da visitare il Piccolo Museo della Moto per ammirare le rarità motociclistiche e automobilistiche, ed anche riviste, manifesti e fotografie che raccontano la storia delle due ruote.
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Cosa vedere vicino Castroreale
Il territorio del comune di Castroreale è un alternarsi di alture, colline e boschi che offrono interessanti spunti per escursioni naturalistiche e scenari mozzafiato. Sono molti i punti panoramici dove poter godere di meravigliose viste che dall’entroterra abbracciano l’Etna per poi spingersi in lontananza sino alla costa di Milazzo. Nella frazione di Protonotaro, nel territorio tra Barcellona e Castroreale, su uno sperone di roccia nei pressi del torrente Patrì, si erge un castello risalente al XIV secolo, comunemente detto Torre di Protonotaro. Gli amanti della natura e dei pic-nic all’aria aperta potranno usufruire di zone attrezzate con tavoli, panche, rifugi e punti fuoco sparse su tutto il territorio, all’ombra di pini, castagne e querce, tra cui quella di Acquarosa e l’area di Tre Pizzi a cui si accede da una caratteristica scalinata in pietra. Presso l’area attrezzata di Piano Margi si scorge un’enorme roccia erosa dalla pioggia e dal vento che prende il nome di Castello di Margi.
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Feste e Sagre Castroreale
Febbraio – Festa della Candelora
La Festa della Candelora di Castroreale viene celebrata il 2 febbraio con il rito della processione del simulacro della Madonna e la benedizione delle candele. Nel giorno della festa ha luogo la tradizionale fiera.
Settimana Santa
A Pasqua a Castroreale si rinnovano le antiche tradizioni e nei giorni del mercoledì e del venerdì Santo per le vie del paese viene portato in processione il “Cristo Lungo”, a cui è attribuito il miracolo di aver preservato la città dal colera.
Agosto – Festa dell’Assunta
Il 15 agosto i castrensi celebrano la Madonna Assunta che nei tempi antichi fu patrona della città, con la processione della vara per le vie del centro al suono della banda musicale.
Agosto – Festa del SS. Crocifisso o del Cristo Lungo
Quella in onore del SS. Crocifisso rappresenta la festa principale del paese e si svolge dal 23 al 25 agosto. E’ la festa del Cristo Lungo, denominata così poiché viene portato in processione il simulacro del SS. Crocifisso inalberato su un fercolo che raggiunge i 12 metri di altezza.
Agosto – Sagra del biscotto castriciano
Nel mese di agosto a Castroreale è allestita la tradizionale Sagra del biscotto castriciano che per l’occasione vengono distribuiti a tutti i presenti con la granita di limone.
Dicembre – Presepe vivente
Nei giorni di Natale va in scena il Presepe vivente di Castroreale organizzato dalla Parrocchia S. Maria Assunta che fa rivivere le vie e le piazze del piccolo borgo peloritano con gli antichi mestieri e la rappresentazione della Natività.
Dicembre – Festa di San Silvestro, patrono
La festa di San Silvestro Patrono di Castroreale si celebra il 31 dicembre con la processione del simulacro per le vie del paese. Si narra che il 31 dicembre del 1538, quando i soldati di Carlo V cercarono di occupare Castroreale, gli abitanti riuscirono a respingerli grazie all’intercessione del Santo che mandò giù così tanta pioggia da rendere il terreno franoso, evitando così la loro entrata in città. Si racconta anche che il Santo abbia lanciato delle grosse pietre contro gli invasori. Per questo motivo i castrensi lo elessero Patrono di Castroreale.
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Prodotti Tipici Castroreale
Il paese di Castroreale è noto soprattutto per il biscotto castriciano con i semi di anice, chiamato anche biscotto d’a badessa, poiché fu inventato dalle monache del monastero di S. Maria degli Angeli, che ancora oggi viene preparato secondo l’antica ricetta. Tra le tante specialità della pasticceria locale vi sono i fravioli tipici dei giorni di Carnevale e il riso nero a base di zucchero, mandorle tostate e aromi vari da gustare freddo come dessert e spolverato con cacao o cannella tipico, del Natale. Tra i prodotti tipici si annoverano il vino, i formaggi, la ricotta, i salumi e l’ottimo olio d’oliva che si produce nel territorio.
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Come arrivare a Castroreale
Da Palermo: Autostrada A19 PA-CT e autostrada A20 PA-ME, uscita Barcellona Pozzo di Gotto. Proseguire su SS 113 in direzione di Castroreale.
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Informazioni aggiuntive
- Provincia: Messina
- Altitudine: 394 m. s.l.m.
- Popolazione: 2.495
- Prefisso: 090
- CAP: 98053
- Abitanti: Castrensi
- Santo Patrono: San Silvestro
- Festa: 31 Dicembre
- Sito ufficiale: Comune di Castroreale – www.comune.castroreale.me.it