Comune di Caltavuturo, Palermo
Caltavuturo, piccolo borgo madonita, dove c’è ancora il tempo per assaporare l’arte
Le origini di Caltavuturo si perdono nella notte dei tempi. L’etimologia del nome infatti rivela la sua origine islamica, e il primo insediamento urbano, detto “Terravecchia”, sorse in una posizione strategica, in cima ad uno sperone roccioso che sovrasta l’attuale paese, a difesa della valle del fiume Imera. Il borgo attuale prese forma molti secoli dopo, tra il 1500 e il 1600, al di fuori della cinta muraria, con il nome di Terranova.
Cosa vedere a Caltavuturo
A quest’epoca risale la Chiesa Madre intitolata ai Santi Pietro e Paolo, che conserva numerose opere di notevole valore artistico, tra le quali la statua della Madonna della Neve di Francesco Laurana e il gruppo marmoreo raffigurante l’Annunciazione, di scuola gaginesca. Da visitare sono la Chiesa Santa Maria del Gesù, annessa al Convento dei Frati Minori Riformati di S. Francesco, all’interno della quale si possono ammirare un crocifisso ligneo di frate Umile da Petralia del XVII secolo e la tela raffigurante la visita di Maria a Santa Elisabetta del pittore Pietro Novelli, detto il monrealese, e la Chiesa Santa Maria La Nova, denominata Badia, dove sono esposte statue della scuola del Gagini e un’opera dello scultore gangitano Filippo Quattrocchi. Nei locali che si affacciano sul chiostro del convento, è ospitato il Museo Civico di Caltavuturo che comprende diverse sezioni, tra cui quella dove sono esposti i reperti archeologici rinvenuti nel comprensorio, e quella geologica, dedicata al sito geopark della rocca di Sciara.
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Cosa vedere vicino Caltavuturo
Il nome di Caltavuturo, che sorge all’interno del parco delle Madonie, è legato a un capolavoro dell’oreficeria greca. In cima al Monte Riparato, che conserva tracce di epoche remote, è stato portato alla luce un insediamento databile tra il III e il II sec. a. C. e la cosiddetta phiale aurea, di età ellenistica. Si tratta di una coppa per le libagioni, del periodo compreso tra la fine del IV e l’inizio del III secolo a.C. di straordinaria fattura, tra le più preziose al mondo. La coppa si trova esposta a Termini Imerese, all’Antiquarium di Himera. Alla stessa epoca risale la necropoli rinvenuta in contrada Santa Venere. La Rocca di Sciara, che con la sua imponente sagoma sovrasta il paese, è stata abitata sin dai tempi dei Bizantini. Quassù sorgono ancora oggi i ruderi di un castello. Sulle sue pendici del versante Nord Ovest è adagiata l’antica Chiesa del Casale, risalente al XIII sec.. A ridosso della rocca sorge un caratteristico villaggio, in passato abitato da pastori. E’ questo il villaggio denominato Mannari, con ovili in pietra, recinti per le greggi ed antichi pagliai. Fuori dal centro abitato, tra i cozzi Ebreo e Rosso, si trovano le Gole di Gazzara, una delle più belle forre in roccia calcarea del Parco Naturale delle Madonie, scolpite dalle acque del torrente Caltavuturo.
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Feste e Sagre Caltavuturo
Luglio – Festa di San Calogero Eremita
La prima domenica di luglio il paese di Caltavuturo celebra San Calogero Eremita con la tradizionale processione del simulacro, la distribuzione dei pani votivi e spettacoli.
Luglio – Festa Maria SS. del Carmelo
La festa in onore di Maria SS. del Carmelo è la più antica del paese e coinvolgono la chiesa Santa Maria la Nova o Badia, sede della confraternita della Madonna del Carmelo.
Agosto – Festival Internazionale del Folklore
Al Festival Internazionale del Folklore, organizzato tutti gli anni dal gruppo folkloristico “Gazzara” di Caltavuturo, prendono parte numerosi provenienti da ogni parte del mondo, con canti musiche e danze popolari.
Settembre – Festa Maria SS. del Soccorso, patrona
Il 10 settembre a Caltavuturo si svolge la festa patronale in onore alla Madonna del Soccorso, con la processione del simulacro per le vie del paese. Fanno da cornice alle celebrazioni religiose, eventi culturali e musicali.
Novembre – Fungo Ferla Fest
La tradizionale sagra del fungo di Caltavuturo si svolge a novembre con numerosi eventi in programma, tra cui le degustazioni di funghi e spettacoli folkloristici.
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Prodotti Tipici Caltavuturo
Tra i prodotti tipici di Caltavuturo si annoverano i formaggi locali, i salumi, i funghi raccolti nei dintorni, l’olio extravergine d’oliva e le specialità dolciarie.
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Come arrivare a Caltavuturo
Da Palermo: Autostrada A19 PA-CT uscita Tremonzelli. Proseguire su SS 120 in direzione di Caltavuturo.
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Informazioni aggiuntive
- Provincia: Palermo
- Altitudine: 635 m. s.l.m.
- Popolazione: 4.089
- Prefisso: 0921
- CAP: 90022
- Abitanti: Caltavuturesi
- Santo Patrono: Maria SS. del Soccorso
- Festa: 10 Settembre
- Sito ufficiale: Comune di Caltavuturo – www.comunedicaltavuturo.gov.it