La Settimana Santa di Naro è una delle celebrazioni più suggestive e affascinanti della Sicilia, un evento che unisce devozione religiosa e tradizione popolare in un dramma emozionante che coinvolge l’intera comunità. Ogni anno, le vie del centro storico si trasformano in un palcoscenico a cielo aperto, dove la Passione di Cristo prende vita attraverso scene viventi e riti secolari che rievocano momenti di grande spiritualità e intensità emotiva. Le Sacre Rappresentazioni della Settimana Santa di Naro prendono il via la Domenica delle Palme, con la suggestiva Via Crucis e la Scinnenza Cruci, che rievoca l’ascensione di Cristo al cielo. I riti proseguono per tutta la settimana fino a raggiungere il loro culmine nella Domenica di Pasqua, con “A Risuscita”, la celebrazione della Resurrezione. Il momento più emozionante è l’”A Sguondru“, l’incontro tra i due simulacri della Madonna e di Cristo Risorto, un simbolico abbraccio che rappresenta la vittoria della vita sulla morte e che viene accolto con grande entusiasmo dai fedeli e dai visitatori presenti.
La Settimana Santa di Naro
La Settimana Santa di Naro è una delle tradizioni religiose più suggestive e profonde della provincia di Agrigento, con radici che affondano nei secoli e una drammatizzazione della Passione di Cristo capace di emozionare ogni anno fedeli e visitatori. Le celebrazioni, conosciute come le Sacre Rappresentazioni della Passione di Cristo, risalgono al 1759 e rappresentano un evento unico per la comunità narese. Questa tradizione affonda le sue origini nel Mortorio, un’opera drammatico-religiosa messa in scena per la prima volta l’11 marzo 1807 nel Convento del Carmelo per volontà del dottor Calogero Marchese. L’opera, intitolata Mortorio di Cristo, coinvolgeva numerosi personaggi ed era documentata dallo studioso Fra Saverio. Tuttavia, già nel 1759, il dottor Paolo Castelli, illustre medico ed esperto archeologo, aveva realizzato una prima rappresentazione sacra con scene tratte dal Nuovo e Antico Testamento. Le caratteristiche rappresentazioni della Passione di Cristo furono riprese con grande successo negli anni Trenta grazie ai giovani della Piccola Filodrammatica Narese, che le portarono in scena nell’ex Teatro Comunale di Naro, costruito nel 1866 e successivamente demolito nel dopoguerra.
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Oggi, le Sacre Rappresentazioni della Passione di Cristo di Naro prendono vita grazie alla compagnia teatrale I ContemplAttivi, che trasforma la tradizione in un autentico viaggio nel tempo, tra storia e fede, capace di emozionare spettatori di ogni età. Questo evento unico e suggestivo offre un’esperienza immersiva attraverso scene viventi, costumi d’epoca e una narrazione intensa, che ripercorre i momenti più toccanti della Passione di Cristo. Un’occasione preziosa per riscoprire il valore della tradizione, vivere la spiritualità della Pasqua e sentire il forte legame tra comunità e fede in un contesto di grande impatto emotivo e culturale.
Nei giorni di Pasqua a Naro le strette vie del centro storico si trasformeranno in un palcoscenico a cielo aperto, dove più di cento tra attori e figuranti, vestiti con abiti d’epoca, daranno vita alla drammatizzazione degli episodi più emblematici, dall’ingresso trionfale di Gesù in Gerusalemme fino alla sua Crocifissione e al pianto della Madre al Sepolcro. Un evento che coinvolge tutta la comunità e offre a chi vi partecipa un’opportunità irrinunciabile di vivere in prima persona la spiritualità e la bellezza di una delle tradizioni pasquali più suggestive e sentite della Sicilia.
Il culmine della Settimana Santa a Naro si raggiunge con la rappresentazione del Venerdì Santo, quando la Via Crucis percorre le vie del paese fino a giungere al Calvario, un luogo di pellegrinaggio dove la tradizione vuole che i fedeli si raccolgano in preghiera e meditazione. Il Calvario, con il suo complesso monumentale in stile barocco, è il cuore di questi riti. Qui si trova una grande croce, al centro del sito, circondata da altre due croci, che diventano il simbolo della Passione di Cristo e della spiritualità che anima l’intera comunità di Naro. Il Venerdì Santo è anche il giorno in cui presso il calvario si tiene la solenne rappresentazione della Scinnenza Cruci, un evento che coinvolge i figuranti in costume d’epoca. Questo rito, che ricorda la discesa di Gesù dalla croce, viene rappresentato con grande solennità e coinvolgimento emotivo.
Le celebrazioni proseguono con la Domenica di Pasqua, quando si celebra a sguondru, dei simulacri della Madonna e del Cristo risorto, tra due ali di folla festante che plaude al trionfo della vita sulla morte. Il tutto si svolge in un’atmosfera di grande partecipazione e gioia, mentre le piazze di Naro si riempiono di fedeli e turisti. Gli incontri avvengono nella scalinata del vecchio Duomo normanno, in Piazza Francesco Crispi e nella piccola piazza di fronte la Chiesa di Sant’Erasmo.
La Settimana Santa di Naro è un evento che unisce la comunità, dando vita a una serie di riti e rappresentazioni che raccontano la fede, la storia e l’identità siciliana. Un’esperienza che ogni anno riesce a emozionare e a coinvolgere, lasciando un segno profondo nel cuore di chi partecipa o assiste a questa straordinaria celebrazione.
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