Le celebrazioni della Settimana Santa di Alimena hanno inizio la Domenica delle Palme con la benedizione delle palme in piazza e culminano il Venerdì Santo con una suggestiva processione serale. La Settimana Santa di Alimena è un’antica tradizione alla quale tutta la comunità è molto legata, a cui partecipavano attivamente le numerose confraternite del paese con le loro processioni che si svolgevano durante i vari giorni della settimana. Queste erano accompagnate dalle lamentanze, i tradizionali canti polivocali che hanno per tema la passione di Cristo. Alimena è uno dei pochi comuni siciliani che conserva l’antica tradizione delle lamentanze, risalente al Settecento, cantate in dialetto e in latino storpiato dal coro composto da prima e seconda voce e bassi. Il Giovedi santo, si recitava la Passione di Cristo “Il riscatto di Adamo”, ed andava in scena la cosiddetta “Casazza”.
Le processioni delle varie confraternite culminavano con la sfilata del Venerdì Santo quando cortei di confrati e fedeli si riversavano lungo le strade in tutte le ore del giorno e fino a tarda notte e a mezzogiorno in punto confluivano verso la Chiesa Madre, al richiamo della truccula (tabella di legno) per poi procedere verso la Chiesa del Calvario, alle porte del paese. Da qui si muoveva la solenne processione con l’urna di vetro sulla quale era adagiato Gesù Cristo sostenuta dai portatori e condotta per le vie del paese per poi fare rientro nella chiesa del Calvario.
La Settimana Santa ad Alimena
Nei giorni della Settimana Santa ad Alimena, il mercoledì Santo andava in scena “Agniduzzu Nnuccenti” ovvero la rappresentazione teatrale della Passione di Cristo alla quale prendevano parte i lamentatori alimenesi che intonavano i loro celebri canti. Il venerdì Santo, presso la Chiesa del Calvario, la statua del Cristo viene sistemata su una Croce accompagnata dai lamenti mentre la sera ha luogo una suggestiva processione con partenza dalla Chiesa Madre, che si snoda per le vie del centro.
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