Il Santuario di Romitello si trova a pochi chilometri dal paese di Borgetto, in una delle zone più panoramiche della Sicilia, circondato da una fitta vegetazione di querce, pini, cipressi e lecci. Sorto come semplice cappella nella seconda metà del XV secolo, è famoso per il quadro miracoloso conosciuto come “La Madonna del Romitello”, raffigurante la deposizione di Gesù dalla Croce alle ginocchia della Madre.
Santuario Romitello: Storia
Il Santuario di Romitello risale al Quattrocento e fu costruito sul luogo dove la Madonna si sarebbe manifestata più volte al benedettino Giuliano Majali, che fu anche ambasciatore e diplomatico per conto di Papi e di Re. In origine fu un piccolo oratorio per l’uso personale del frate nato a Palermo nel 1387, poi divenuto Beato, i cui resti riposano nella chiesa di San Domenico del capoluogo, il Pantheon dei siciliani.
Si racconta che all’epoca il monaco Giuliano Majali del monastero di San Martino delle Scale chiese ed ottenne il permesso di trasferirsi in questo luogo a circa 750 metri sul livello del mare, dove trascorse gli ultimi sei anni della sua vita come eremita.
La tradizione narra che al beato apparve presso un albero la Vergine Santissima nella forma della Pietà e ne immortalò l’immagine nel quadro che ancora oggi si venera nel Santuario il quale, dopo il verificarsi di alcuni fatti straordinari, il 31 agosto 1896 fu dichiarata miracolosa dalla Curia di Monreale. L’opera conosciuta come “La Madonna del Romitello”, è stata sin da sempre soggetta a grande devozione popolare. Si tratta di una tela che misura 60 x 48 cm e raffigura la deposizione di Gesù dalla Croce sulle ginocchie della Madonna. Il 27 agosto 1922 per l’interessamento dei Passionisti e del Canonico Baldassarre Safina, la Madonna del Romitello fu incoronata Regina del Golfo di Castellammare e a Borgetto si tennero solenni festeggiamenti. Nel 1971 il Santuario fu eretto a Parrocchia con il Titolo di Maria Santissima Addolorata del Romitello.
La storia del Santuario del Romitello inizia nel 1464. Il piccolo romitorio fu edificato sul sito delle apparizioni della Beata Vergine Maria Addolorata. Era una celletta con a fianco una cappella ed un orticello, dove il frate aveva fatto dipingere i misteri della Passione del Signore ed è qui che si ritirò a vivere in eremitaggio.
Romitello significato
Il nome del santuario deriva proprio da romitorio, ovvero luogo solitario dove gli eremiti conducono vita di meditazione e preghiera, da cui si generò il nome di Romiteddu, in italiano Romitello. Nei tempi più antichi il luogo era denominato “del Romito”. La piccola chiesetta nel 1850 venne portata alle dimensioni attuali. Alla morte del frate Giuliano Majali, la cura del Santuario passò dapprima sotto la guida dei monaci benedettini di San Martino delle Scale, poi a sacerdoti diocesani e successivamente ai PP. Agostiniani. La Congregazione della Madonna del Romitello risale al periodo in cui a Borgetto giunse, proveniente da Mazara del Vallo, il canonico Baldassare Safina, che si prodigò per il rilancio del santuario. Al 1906 risale la collocazione della croce in ferro sul monte Crocefia ad opera dei confrati. Nel 1920 il santuario venne affidato ai Padri Passionisti che tuttora lo amministrano.
Santuario del Romitello: Architettura
Il Santuario del Romitello sorge ad un’altezza di 750 metri sul mare. L’antica chiesa presenta la copertura dell’abside a forma di conchiglia ed un soffitto ligneo che corre lungo tutta la sua unica navata. Le pareti laterali sono abbellite con nicchie e statue di santi, sull’altare in marmo si trova l’immagine della Madonna Addolorata. Alla chiesa è annesso un museo che conserva gli ex voto. A metà degli anni Settanta l’antico edificio fu abbandonato e venne utilizzato come santuario il grande salone dell’adiacente monastero, decorosamente attrezzato con affreschi, marmi e statue dei principali santi Passionisti, all’interno del quale è custodito il quadro della Madonna del Romitello. Il Santuario è oggi meta di pellegrinaggio da ogni parte dell’isola.
La Madonna Addolorata del Romitello viene celebrata il 10 maggio di ogni anno, giorno in cui la sacra immagine viene trasportata dal santuario alla chiesa madre di Borgetto, dove rimane esposta alla venerazione dei fedeli sino alla prima domenica di giugno.
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Informazioni aggiuntive
- Epoca: XV secolo
- Ubicazione: C.da Romitello
- Orari Messe: Ottobre -Aprile giorni feriali e prefestivi ore 16,30 – Domenica e festivi ore 11,00 – ore 16,30 – ore 18,00
- Festa: Maggio – Festa della Madonna del Romitello – Borgetto (PA)