La Sagra delle Pesche di Chiusa Sclafani nella borgata di San Carlo per la festa di San Carlo Borromeo. Degustazioni di pesche e prodotti tipici e spettacoli musicali.
La Sagra delle Pesche di San Carlo
Torna anche quest’anno nella frazione di San Carlo di Chiusa Sclafani la tradizionale Sagra delle Pesche, l’occasione ideale per conoscere meglio l’isola e per scoprire la ricchezza storica, culturale ed enogastronomica dei paesi dell’entroterra. La Sagra delle Pesche di San Carlo si svolge negli stessi giorni in cui questa piccola comunità celebra il suo Patrono San Carlo Borromeo. San Carlo rappresenta l’unica frazione di Chiusa Sclafani, la cui gran parte del territorio ricade all’interno del Parco dei Monti Sicani. La sua economia si basa sull’agricoltura.
La borgata di San Carlo dista poco più di una decina di chilometri da Chiusa Sclafani. Sorge nei pressi del fiume Sosio, le cui acque nei secoli hanno irrigato i suoi giardini che ancora oggi producono arance, pesche, olive, ortaggi ed altro. La fondazione del piccolo borgo risale al 1620 ad opera del mercante genovese Ido Lercari, ma le sue origini probabilmente sono molto più antiche. Alcuni storici la legano all’antica Scirtea, città sicana rasa al suolo nel 104 a.C. dai Romani e risorta dalle proprie ceneri sotto i Saraceni, che la fortificarono innalzando mura e torri di avvistamento. Dalla frazione si può ammirare la Rupe di Cristia, un imponente rilievo che domina la valle del Sosio su cui si trovano i ruderi del Castello di Gristia risalente al XVI secolo.
Alle prelibate pesche di San Carlo ogni anno viene dedicata una sagra durante la quale, oltre al delizioso frutto e prodotti derivati, si potranno assaggiare le altre specialità locali e si potrà assistere agli spettacoli organizzati per rendere più piacevole la giornata.
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