Nel piccolo borgo di Blufi a maggio si svolge la sagra dedicata al finocchietto, dalle tante proprietà benefiche ed ingrediente piuttosto aromatico, caratteristico di molti piatti tipici locali. Il finocchietto selvatico è conosciuto per i suoi molteplici usi in cucina. Viene infatti utilizzato in numerose ricette della tradizione siciliana, come ad esempio nella preparazione della squisita pasta con le sarde. Ma il foeniculum vulgare, era noto già agli antichi per le sue qualità aromatiche ed è apprezzato anche per i benefici che apporta alla salute. Questa pianta della famiglia delle Apiaceae, oltre ad avere proprietà digestive, antisettiche e carmitive, è un ottimo antispasmodico gastrico, poiché favorisce l’espulsione dei gas intestinali.
La Sagra del Finocchietto Blufi
La Sagra del finocchietto selvatico di Blufi è organizzata dalla Pro Loco in collaborazione con il Comune e le congregazioni locali, con l’obiettivo di promuovere le consuetudini culturali e gastronomiche del piccolo borgo del palermitano che sorge sulle Madonie. Nella piazza principale del paese saranno allestiti gli stand dove si potranno degustare le pietanze e i tanti prodotti, tra cui il liquore, preparati con questa preziosa pianta spontanea tipica delle regioni meridionali e che, nei giorni che precedono la sagra del finocchietto, viene raccolta a mano nelle campagne vicine, dagli abitanti del paese. Spazio anche alla musica, agli spettacoli folkloristici, ai giochi per i più piccoli, ai balli, al cabaret e alla degustazione di schiacciate blufesi. La Sagra del finocchietto di Blufi sarà l’occasione per fare visita al Santuario della Madonna dell’Olio le cui origini sono legate ad una leggenda, che narra della presenza in loco di una sorgente di olio minerale che pare avesse particolari virtù di guarigioni degli infermi.
© Riproduzione riservata
