La Sagra del Biscotto Castriciano di Castroreale celebra il prodotto tipico locale preparato secondo l’antica ricetta, con spettacoli e degustazioni in piazza.
Castroreale e la Sagra del Biscotto Castriciano
La Sagra del biscotto castriciano si svolge nel mese di agosto di ogni anno e richiama visitatori da tutto il comprensorio, di cui molti sono turisti che in questo periodo particolarmente adatto alle vacanze, risiedono fra i paesi peloritani. ‘U Biscottu Castriciano è il prodotto tipico di Castroreale e vanta un’antica tradizione. Fu infatti preparato per la prima volta dalle suore clarisse che fino al 1866 risiedevano nel Monastero di Santa Maria degli Angeli del paese e che per molto tempo mantennero segreta la ricetta. Per questo motivo è conosciuto anche come biscotto “da Badissa”. I pasticceri e i panettieri del paese sono gelosi della ricetta e diffidenti nel rivelare gli ingredienti e la metodologia di preparazione. Pertanto sono in pochi quelli che conoscono la ricetta originale e per molto tempo in paese non ne vennero prodotti poiché questa rimase in possesso dei discendenti di panificatori scomparsi. A Castroreale il biscotto castriciano, che si presenta con la forma piuttosto allungata e si caratterizza per il suo sapore antico, viene oggi preparato artigianalmente come una volta unicamente da due biscottifici locali. Il biscotto castriciano è un connubio di ingredienti semplici e genuini, il cui impasto non contiene conservanti, né uova, né latte e si contraddistingue per il suo sapore particolare e inimitabile conferitogli dai semi di anice, dalla cannella e dai chiodi di garofano. Del biscotto esistono la versione morbida, da gustare con marmellata o con la crema di nocciole, e quella un po’ più dura perché infornata per due volte, che risulta squisita se inzuppata nel latte, nel vino dolce ed anche se abbinata alla granita di limone. Nel giorno della sagra nella piazza principale di Castroreale i visitatori potranno degustare i prelibati biscotti castriciani che per l’occasione saranno offerti dai fornai locali assieme alla granita di limone.
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