Comune di Riesi, Caltanissetta
Riesi, il paese degli zolfatari fondato dal Barone Altariva dalla storia molto antica
Una storia antica, un territorio abitato già nell’età del Rame, ma un casale nato molto più tardi, come molti altri della Sicilia. Con la dominazione greca e sotto l’influenza di Gela, sorsero delle fattorie, poi dismesse, da cui deriva il toponimo del borgo “Resa” o “Riesa”, che significa appunto “terre abbandonate”. Fu solo nel 1647 che iniziò la sua storia ufficiale, grazie all’iniziativa del Barone Pietro Altariva, al quale il feudo pervenne dopo vari passaggi. Il nobile, risiedendo in Spagna, per amministrare le terre di Sicilia si avvalse della collaborazione di un amministratore, il quale restò in carica per due anni per poi essere sostituito dal nobile mercante genovese Cristoforo Benenati, che nel 1638 viene nominato Procuratore Generale della Baronia. Grazie a lui il barone Altariva riuscì a rendere esecutiva la licenza di popolare il feudo che l’antenato Giovanni Roys de Calcena ottenne nel lontano 1513 da re Ferdinando II d’Aragona. Il borgo al principio acquisì il nome di Altariva e solo nel Settecento riprese l’antica denominazione di Riesi.
Cosa vedere a Riesi
La Chiesa Madre di Riesi, elevata a Basilica dal Vescovo di Siracusa nel 1747, si presenta con la navata impreziosita da stucchi, tele, statue ed affreschi di pregevole fattura. E’ intitolata a Maria SS. della Catena Patrona di Riesi e conserva diverse opere d’arte, tra cui la settecentesca statua della Madonna della Catena e il Cristo nero sulla Croce. La Chiesa del Santissimo Crocifisso si anima nei giorni della Settimana Santa perchè al suo interno si trovano custodite le statue che prenderanno parte alle processioni. Da vedere a Riesi la Chiesa Maria SS. del Rosario, che sorge lungo la via Roma, e la Chiesa di San Giuseppe che si innalza in cima ad una scalinata scenografica. In viale Luigi Einaudi si può ammirare il Monumento allo zolfataio realizzato verso la fine degli anni Ottanta dallo scultore riesino Onofrio La Leggia, con le statue dei minatori intenti a spingere vagoni pieni di zolfo.
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Cosa vedere vicino Riesi
Il territorio di Riesi fu abitato fin da tempi remoti, come testimoniano le necropoli di contrada Costa di Mandorle, Birrigiolo e di altre zone attorno al centro abitato risalenti ai Siculi e ai Sicani. Nei dintorni di Riesi, verso il confine con il comune di Sommatino, sorge ciò che resta degli impianti delle miniere di Trabia-Tallarita, dove in passato si estraevano tonnellate di minerale solfifero, e che diedero lavoro a migliaia di minatori provenienti anche dai paesi di Sommatino, Ravanusa e Canicattì. Nell’ex centrale elettrica Palladio è ospitato il Museo delle Solfare dove sono stati ricostruiti i vari aspetti dell’attività delle miniere di zolfo. Il complesso di Monte degli Ulivi di proprietà della Chiesa Valdese, progettato negli anni Sessanta dall’architetto Leonardo Ricci, rappresenta uno dei maggiori interventi nel panorama dell’architettura contemporanea in Sicilia ed è stato dichiarato bene di importante interesse artistico.
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Feste e Sagre Riesi
Gennaio – Festa di San Giovanni Bosco
Le celebrazioni in onore di San Giovanni Bosco si svolgono il 31 gennaio ma si prolungano per diversi giorni con un programma ricco di eventi che comprendono anche la Fiera del dolce e la degustazione di prodotti tipici. La domenica ha luogo la festa esterna con la processione.
Carnevale
Il Carnevale riesino si svolge tra sfilate di carri e di gruppi in maschera e musica e balli in piazza.
Marzo – Festa di San Giuseppe
La Festa di San Giuseppe a Riesi si celebra il 19 marzo e l’ultima domenica di luglio. Nei giorni di festa viene allestita la tavola di San Giuseppe e per le vie del centro si snoda la processione con il simulacro.
Settimana Santa
La Settimana Santa di Riesi ha inizio con le celebrazioni della Domenica delle Palme e culmina il Venerdì Santo, giorno in cui vengono rievocati i momenti della Passione di Cristo in un susseguirsi di processioni fino a tarda notte, e la Domenica di Pasqua con l’incontro tra la Madonna e il Cristo Risorto.
Settembre – Festa della Madonna della Catena, Patrona
La festa patronale di Riesi è in onore di Maria SS. della Catena e si svolge la seconda domenica di settembre con il Solenne Pontificale e la processione serale del simulacro della Madonna della Catena per le tradizionali vie del centro abitato.
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Prodotti Tipici Riesi
Nelle campagne di Riesi si producono frumento, mandorle, agrumi, ortaggi, olive e uva. Il vino di Riesi DOC viene esportato in tutto il mondo. La gastronomia del paese trae la sua essenza dalla tradizione popolare e dalla cultura contadina. Tra i dolci della tradizione locale vi sono quelli legati alle festività, come i mastazzola ed i vurciddrata ripieni di fichi e frutta secca che si preparano a Natale e i cuddireddri della festa di Santa Lucia. Da gustare i guasteddri cosparsi di zucchero e il muffuletto condito con olio, sale e pepe.
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Come arrivare a Riesi
Da Palermo: Autostrada A19 PA-CT, uscita Caltanissetta. Proseguire su SS 640 e SS 626. Continuare su SS 560, SS 191 e SS 190 seguendo le indicazioni per Riesi.
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Informazioni aggiuntive
- Provincia: Caltanissetta
- Altitudine: 330 m. s.l.m.
- Popolazione: 11.626
- Prefisso: 0934
- CAP: 93016
- Abitanti: Riesini
- Santo Patrono: Maria SS. della Catena
- Festa: II Domenica di Settembre
- Sito ufficiale: Comune di Riesi – www.comune.riesi.cl.it