La festa di San Giuseppe apre in Sicilia la stagione della Primavera e rappresenta una delle celebrazioni più antiche per tutti i paesi dell’isola. Nella tradizione popolare San Giuseppe è il Santo protettore dei poveri e dei derelitti. In alcuni paesi siciliani il periodo di festività dura anche un’intera settimana, nel corso della quale vengono imbanditi i tavulati o gli altari di San Giuseppe e molte famiglie partecipano alla preparazione di un banchetto per i poveri, altre aprono le proprie case per offrire ai passanti una grande quantità di pietanze come voto al Santo per qualche grazia ricevuta.
Ricetta Sfinci Siciliani
Il papà di Gesù viene festeggiato anche in chiave gastronomica con le gustose sfince. Il nome sfincia ha un’etimologia latina, poiché deriva dal termine “spongia”, vale a dire spugna, a sua volta mutuato dal greco “sfoggia”. Queste diverse etimologie mettono in risalto la sua consistenza, ovvero una frittella morbida e dalla forma irregolare del tutto simile ad una piccola spugna. Anche la sfincia è un dolce tramandatoci dagli Arabi che ancora oggi chiamano “sfang” o “isfang” e sono delle morbide frittelle condite con il miele.
Ricetta Sfince di San Giuseppe
Forse proprio perché dedicata al protettore degli umili la sfincia prevede ingredienti molto semplici e poveri: farina, uova, lievito e latte. Da questa ricetta originaria i pasticcieri del palermitano, dove il dolce è più diffuso, sono riusciti nel tempo a realizzare una sfincia ancora più gustosa, aggiungendo un ingrediente insostituibile: la fantasia. Ed ecco quindi l’aggiunta di crema di ricotta, piccole gocce di cioccolato fondente, granella di pistacchi, e le decorazioni con ciliegine candite e scorza di arancia caramellata.
A questo dolce sono state dedicate sagre in diversi comuni siciliani, uno tra tutti Villabate, piccolo centro alle porte di Palermo, che ha visto nel 2008 la realizzazione di una maxi-sfincia da Guinness dei primati del peso di 700 Kg.
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Ricetta Sfincia di San Giuseppe
Per preparare le sfince occorrerà impastare la farina con 3 uova intere e i 3 tuorli e unitevi il lievito di birra, che nel frattempo avete fatto sciogliere in una tazzina di latte tiepido, lo zucchero, la vanillina e un pizzico di sale. Mescolare per ottenere un impasto morbido e lasciare lievitare fino a quando compariranno delle piccole bolle in superficie. Scaldare l’olio e tuffarvi poco per volta con un cucchiaio l’impasto ottenuto, friggere le sfince e renderle ben dorate. Scolarle e lasciarle riposare sulla carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso. Per il ripieno occorre setacciare e mescolare la ricotta assieme allo zucchero, aggiungendovi le gocce di cioccolato. Riempire le sfinge con crema di ricotta, dopo aver praticato un foro, e spalmare parte della ricotta sulla superficie. Infine, decorare la sfincia con la granella di pistacchi e con le ciliegie e le scorzette di arance candite.
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Ingredienti:
per n. 6 sfince
per la preparazione della pasta
– 500 grammi di farina 00
– 6 uova (3 uova intere e 3 torli)
– 25 gr. lievito di birra
– 4 dl di latte
– Olio per friggere
– 1 bustina di vanillina
– Sale q.b.
per la farcitura
– 750 gr di ricotta di pecora
– 250 gr di zucchero
– 150 gr di gocce di cioccolato fondente
– Scorze d’arancia o ciliegie candite q.b.
– Granella di pistacchi q.b.