Comune di Galati Mamertino, Messina
Galati Mamertino sui Monti Nebrodi, un connubio di tradizione e religione
La Sicilia è una terra di grandi tradizioni religiose. Ogni paese ha il suo Santo protettore. Ma c’è un borgo del messinese che di Santi protettori ne ha addirittura tre. Gli abitanti del paesino di Galati Mamertino si affidano infatti a San Rocco, San Giacomo e al Santissimo Crocifisso, che vengono celebrati congiuntamente dal 23 al 26 agosto. Alcuni studiosi di storia locale fanno risalire l’inizio dei festeggiamenti congiunti al 1860, per celebrare l’Unità d’Italia e la liberazione dai Borbone. Fatto sta che da allora l’intero paese per quattro giorni partecipa alle processioni in onore dei tre Santi che coinvolgono le principali chiese cittadine e sono accompagnate da allegre marce intonate da due bande musicali.
Cosa vedere a Galati Mamertino
Il 25 agosto i festeggiamenti si svolgono nella Chiesa di Santa Caterina, dove è custodito il Crocifisso, opera di fra’ Umile da Petralia, che secondo la leggenda sarebbe stato ultimato da mani divine. Nella tarda mattinata, dopo la Messa, il Crocifisso viene collocato su una vara adorna con spighe di grano intrecciate, in ringraziamento per il raccolto avvenuto, e condotto per le vie del centro storico. In serata alla processione prendono parte anche i simulacri di San Rocco e di San Giacomo. Il giorno successivo si potrà assistere a due processioni. La mattina i tre Santi vengono trasferiti dalla Chiesa Madre in una località fuori dal paese, dove un tempo sorgeva il convento dell’Annunziata, e la sera fanno rientro nelle rispettive chiese di appartenenza: la statua di San Rocco nella Chiesa Madonna del Rosario, il Crocifisso nella Chiesa di Santa Caterina e la statua di San Giacomo nella Chiesa Madre. Quest’ultima è custode di pregevoli opere d’arte, tra le quali spiccano le statue marmoree di Antonio Gagini e una tela raffigurante il Martirio di Sant’Agata di Pietro Novelli. Un’altra statua dello scultore raffigura Santa Caterina ed è conservata nell’omonima chiesa, mentre invece nella Chiesa del Rosario, si può ammirare la statua della Madonna della Neve, realizzata anch’essa dal Gagini e risalente al XVI secolo. Di fronte alla Chiesa Madre si trova il seicentesco Palazzo De Spuches che, insieme agli edifici vicini, costituiva la cosidetta palazzata baronale: testimonianza degli antichi fasti di Galati.
_________________________________
Cosa vedere vicino Galati Mamertino
Sulla sommità del colle che sovrasta l’abitato si può far visita ai ruderi del Castello di Galati Mamertino di epoca araba-normanna, che per vari secoli ha rappresentato il centro della vita feudale del paese. Il baluardo era difeso sul versante settentrionale, che cade a strapiombo sulla vallata del torrente Fitalia. Lungo i suoi fianchi, nella parte meridionale, furono invece costruite le prime case. Nei suoi pressi si trova una necropoli tardo bizantina. Di notevole interesse sono pure il Santuario della Madonna di Trofillo, immerso tra i noccioleti, e il piccolo borgo di Milè, un villaggio contadino con le case in pietra che, nonostante sia stato abbandonato, conserva ancora intatto il suo antico fascino. Da non perdere lo spettacolo che offre la cascata del Catafurco a 668 metri s.l.m.: è il torrente San Basilio che precipita fragorosamente da un’altezza di 30 metri tra le rocce calcaree. Nelle vicinanze del centro abitato si potrà fare visita all’Area faunistica del capriolo, un fitto bosco dove sono ospitati, per finalità di ricerca scientifica, alcuni caprioli. All’interno dell’area vi sono spazi attrezzati per la sosta.
_________________________________
Feste e Sagre Galati Mamertino
Luglio – Festa di San Giacomo Maggiore Apostolo, patrono
Nelle giornate del 24 e 25 luglio si potrà assistere alle processioni delle reliquie e del simulacro del Santo portato a spalla per le vie del paese.
Agosto – Festa dei Tre Santi
La Festa dei Tre Santi di Galati Mamertino si svolge ad agosto richiamando fedeli e devoti da tutto il comprensorio.
_________________________________
Prodotti Tipici Galati Mamertino
Nel territorio si producono diverse varietà di formaggi, tra cui la provola dei Nebrodi, il canestrato e il maiorchino. Da gustare la ricotta infornata, sia dolce che salata. Rinomati sono anche i salumi ottenuti con le carni del suino nero, l’olio d’oliva locale e i funghi raccolti nei boschi circostanti. Tra i prodotti dolciari vi sono le crispelle, i dolci di pasta di mandorla e la pasta reale.
_________________________________
Come arrivare a Galati Mamertino
Da Palermo: Autostrada A19 PA-CT e autostrada A20 PA-ME, uscita Rocca di Capri Leone – Capo d’Orlando Ovest. Prendere la SP 156 in direzione di Capo d’Orlando ed immettersi sulla SS 113 in direzione di Messina. Al semaforo svoltare a destra sulla SP 155 in direzione di Galati Mamertino.
© Riproduzione riservata
Informazioni aggiuntive
- Provincia: Messina
- Altitudine: 790 m. s.l.m.
- Popolazione: 2.690
- Prefisso: 0941
- CAP: 98070
- Abitanti: Galatesi
- Santo Patrono: San Giacomo
- Festa: 23 Agosto
- Sito ufficiale: Comune di Galati Mamertino – www.comune.galatimamertino.me.it