A Terrasini, nota località turistica della provincia di Palermo, ritorna Macarìa, il festival della pasta, dopo il grande successo delle edizioni precedenti. L’evento, che si terrà presso il Piazzale del Mediterraneo, si propone di celebrare uno degli alimenti più rappresentativi della cucina italiana nel mondo: la pasta. Macaria non è solo un festival culinario, ma un’occasione per riscoprire la cultura e le tradizioni gastronomiche siciliane, con un occhio di riguardo verso i grani autoctoni dell’isola e la secolare tradizione della produzione di pasta secca.
Il Festival della Pasta di Terrasini
Il nome del festival deriva dal termine greco mακαρία, che secondo il filologo Agnolo Morosini significava “impasto di orzo e brodo”, ma anche “beatitudine”. Questo collegamento etimologico rappresenta perfettamente lo spirito di Macarìa: la pasta come cibo che non solo nutre, ma che rende beati chi la consuma. L’intento della manifestazione è di diventare un punto di riferimento per il dibattito e il ritrovo delle eccellenze regionali e nazionali, con un obiettivo a lungo termine di promuovere le produzioni di pasta siciliana a livello nazionale e internazionale.
Macaria di Terrasini sarà un’occasione unica per immergersi nel mondo della pasta e delle tradizioni siciliane attraverso una serie di attività che renderanno il lungo weekend un’esperienza da non perdere. I partecipanti potranno gustare piatti preparati da chef rinomati del territorio siciliano, assistere a cooking show, laboratori per adulti e bambini dedicati alla preparazione della pasta e partecipare a talk e tavole rotonde. Gli chef coinvolti nei cooking demo mostreranno le loro tecniche culinarie, offrendo al pubblico un’opportunità per apprendere i segreti della cucina siciliana e la valorizzazione delle materie prime locali. Inoltre, la festa della pasta Macaria sarà arricchita da eventi serali con concerti e spettacoli che animeranno le serate sul lungomare di Terrasini. L’evento oltre ad essere una festa per il palato, è anche un momento di convivialità e cultura, con approfondimenti sul mondo della pasta e sull’importanza della tradizione gastronomica siciliana. Macaria mira a riappropriarsi del primato della pasta, partendo proprio dai grani siciliani, celebrando un elemento chiave della dieta mediterranea.
Durante il festival Macarìa, i partecipanti potranno anche visitare il Museo d’Aumale, un edificio ottocentesco situato sul lungomare di Terrasini, che ospita collezioni etnografiche, naturalistiche e archeologiche, rappresentando un vero e proprio simbolo della ricchezza culturale siciliana. Il costo della visita è di 6 euro, con prenotazione obbligatoria, e rappresenta un’occasione per arricchire l’esperienza del festival con una tappa culturale di grande valore.
Le degustazioni di pasta e birra saranno un altro elemento fondamentale del festival. Per assaporare le proposte dei ristoratori locali e le birre artigianali delle aziende Bruno Ribadi, Timilì e T21, i visitatori potranno acquistare dei token nei punti cassa. Il costo di un token è di 3 euro, mentre un piatto di pasta richiederà due token, ovvero 6 euro. Sarà possibile partecipare anche ai cooking show, iscrivendosi in anticipo attraverso la pagina ufficiale di Macaria su Facebook. Macaria di Terrasini non è un semplice festival della pasta, ma una celebrazione della tradizione culinaria e culturale siciliana, che unisce sapori, storia e intrattenimento in un evento imperdibile. Un appuntamento che si conferma anno dopo anno come un punto di riferimento per chi vuole scoprire o riscoprire le eccellenze gastronomiche dell’isola.
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N.B. L’evento Macarìa di Terrasini è stato rinviato al 31 ottobre