La Festa del SS. Crocifisso dell’Olmo a Mazzarino si celebra la seconda domenica di Maggio, giorno in cui si svolge la processione del fercolo per le vie cittadine. La festa di lu Signuri di Maju di Mazzarino, la leggenda, la Chiesa del SS. Crocifisso dell’Olmo, le celebrazioni religiose e gli eventi in programma. La festa del Signore dell’Olmo far parte del Registro Eredità Immateriali della Sicilia (R.E.I.S.).
La Festa del SS. Crocifisso dell’Olmo di Mazzarino
La Festa del SS. Crocifisso dell’Olmo si svolge a maggio, si prolunga per tutto il mese ed è una delle più belle e partecipate da tutta la popolazione. E’ infatti grande la devozione dei mazzarinesi per il Signore dell’Olmo, compatrono della città di Mazzarino assieme alla Madonna del Mazzaro, che si festeggia nel mese di settembre. Le origini del culto e della festa si perdono lontano nel tempo. Al Crocifisso dell’Olmo a Mazzarino è dedicata la chiesa che si affaccia su uno slargo nella zona settentrionale del centro abitato, fondata sul sito di una preesistente chiesa di età normanna dedicata alla Madonna dell’Itria, dove si ha notizia di un culto del Santissimo Crocifisso che già nel 1125 era venerato come patrono della città. La Confraternita della Bara, oggi del SS. Crocifisso dell’Olmo, risulta già esistente nel 1550 con sede nell’antica chiesa la quale, nel 1693 a causa del sisma, fu demolita e nella seconda metà del Settecento ricostruita ad opera del nobile Filippo Bivona. La consuetudine di portare in processione il Cristo ligneo risale al 1693, l’anno del terremoto, quando il popolo di Mazzarino fece il voto solenne al SS. Crocifisso per avere salvato la città e venne istituita la festa.
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Il SS. Crocifisso del “Signore dell’Olmo” deve il suo nome ad una leggenda legata al suo furto da parte di alcuni uomini, che nottetempo si intrufolarono nella chiesa per impadronirsene. Si racconta che uno di essi portava con sé un bastone d’olmo che piantò davanti alla porta della chiesa per avere le mani libere e che questo miracolosamente crebbe fino a diventare un albero. I ladri quindi, uscendo dalla chiesa, alla vista dell’olmo, presi dallo spauracchio fuggirono via senza il Crocifisso.
A maggio di ogni anno il Crocifisso ligneo viene portato in processione su una Vara in ferro, pesante 14 quintali, fatta costruire dal principe di Mazzarino Carlo Maria Carafa.
Festa del Signore dell’Olmo
Il giorno della festa del Signore dell’Olmo a Mazzarino a portare il fercolo a spalla ci pensano circa 120 uomini che percorrono le vie cittadine coperti solo da un camice bianco e scalzi, come vuole la tradizione, e senza scarpe sono anche molti fedeli che seguono la processione. ll pesante fercolo è portato in giro per le strade al grido di “Viva Gesù Crucifissu” e sotto una pioggia di margherite gialle. E’ tradizione che i bambini lancino sul fercolo le collane realizzate con le margherite gialle, i sciuri di maju.
La festa del Santissmo Crocifisso dell’Olmo comincia il primo maggio, giorno in cui hanno inizio i pellegrinaggi con i devoti che, anche scalzi, fanno il tradizionale viaggio alla chiesa, per rinnovare la promessa a Gesù Cristo, e si prolungano per tutto il mese. La festa è contraddistinta anche da varie eventi che includono spettacoli musicali, manifestazioni ludiche per i più piccoli e gastronomiche, come la tradizionale salsicciata.
Le celebrazioni religiose sono anticipate dal triduo di preghiera, mentre il giorno della vigilia è dedicata alle Confraternite, per le vie del paese sfila la banda musicale e nel tardo pomeriggio viene celebrata la Messa a cui prendono parte i confrati e le autorità. Inizia poì la veglia al Crocifisso mentre il fercolo viene addobbato per la festa. I festeggiamenti culminano la domenica mattina nella celebrazione della messa solenne, a cui segue la suggestiva processione del fercolo, e non mancano gli spettacoli pirotecnici a fare da cornice alla festa.
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