La Festa di San Vito a Regalbuto, celebrata annualmente dall’8 all’11 agosto, è uno degli eventi più significativi e partecipati della comunità regalbutese. Questa celebrazione vanta una storia profonda, che trae le sue origini dal martirio di San Vito nel 303 d.C., e dalla venerazione delle sue reliquie. Regalbuto custodisce preziose reliquie di San Vito, che includono parti del cranio, un braccio e un piede, portate nella città nel 1540. Questi sacri resti sono alloggiati nella Chiesa Madre all’interno di una cappella dedicata, conosciuta come la “Fortezza di San Vito”, un luogo di profonda venerazione e importanza storica per la comunità.
La Festa di San Vito a Regalbuto
Il culto di San Vito è profondamente radicato nel tessuto culturale e spirituale di Regalbuto. Prima del 1540, Maria SS. del Soccorso era venerata come patrona di Regalbuto. Tuttavia, quell’anno segnò un cambiamento significativo con l’arrivo delle reliquie di San Vito, da cui iniziò a diffondersi il suo culto nella città. Il legame di San Vito con Regalbuto si intreccia con racconti che risalgono al 303 d.C., un’epoca di intensa persecuzione cristiana. Dopo essere stato battezzato, Vito fu consegnato dal padre al prefetto Valeriano, che avrebbe dovuto punirlo per la sua recente conversione, conformemente agli editti persecutori dell’imperatore Diocleziano. Contrario alle aspettative, Vito non si piegò, ma fuggì da Mazara del Vallo con la sua nutrice Crescenzia e il suo maestro Modesto. Guidati da un angelo verso la costa, furono trasportati via mare da un barcaiolo fino a Egitarso, l’odierna San Vito Lo Capo. Successivamente, i tre continuarono il loro viaggio verso l’interno dell’isola fino a raggiungere Regalbuto, dove si stabilirono in una grotta ,vicino alla quale in seguito sorgerà la chiesa dei padri Cappuccini. Secondo la tradizione locale, fu proprio qui che San Vito compì il miracolo di ridare vita a un bambino che era stato sbranato da cani, evento commemorato nella Chiesa Madre di Regalbuto con una statua raffigurante il santo dormiente. Questi elementi narrativi oltre a sottolineare la profondità storica del culto di San Vito, collegano profondamente la comunità di Regalbuto alla sua figura di protettore.
San Vito a Regalbuto viene venerato il 15 giugno, giorno del suo martirio, con l’esposizione delle reliquie e la celebrazione della Messa Solenne.
La festa di San Vito di agosto a Regalbuto inizia giorno 8 con la suggestiva processione dell’alloro, un evento che vede i fedeli portare fasci di alloro raccolto nelle vicinanze di Agira. Questa tradizione simbolizza la protezione e la venerazione verso il santo. La processione è caratterizzata dalla presenza di uomini a cavallo e altri che portano pesanti “pali” di alloro, un tempo accompagnati dal suono delle “scupette” sparate in aria, pratica poi abolita per motivi di sicurezza. La processione dell’alloro arriva in Piazza della Repubblica, dove il Parroco impartisce la benedizione.
Il 9 agosto rappresenta il momento clou della festa patronale di Regalbuto con la processione delle reliquie di San Vito, che include il mezzo busto, il piede e il braccio del santo. Queste reliquie vengono portate per le vie principali del paese fino alla chiesetta di Piazza San Vito, nel quartiere Tribona, dove si celebra una funzione liturgica che ricorda l’arrivo delle reliquie a Regalbuto nel 1547, provenienti da Piazza Armerina. Arrivati alla cappella di San Vito, i sacerdoti si fermano per un momento di preghiera all’interno. Durante questa pausa, viene effettuata una solenne benedizione utilizzando la reliquia del santo. Conclusa questa cerimonia, la processione riprende, seguendo il percorso di ritorno verso la chiesa madre.
Il 10 e l’11 agosto la festa continua con ulteriori processioni. Il giorno 11 agosto, la statua di San Vito è al centro di una processione del simulacro che attraversa il cuore di Regalbuto. Partendo dalla chiesa madre, il corteo segue un percorso che include via Don G. Campione e via Catania, scende lungo via Roma fino a piazza V. Veneto, e procede attraverso il corso principale, G. F. Ingrassia, fino a concludersi in piazza della Repubblica. A tarda sera, i festeggiamenti per San Vito raggiungono il loro culmine con un magnifico spettacolo di fuochi d’artificio. Il cielo sopra Regalbuto si illumina, offrendo una conclusione spettacolare e luminosa alle celebrazioni in onore del santo patrono.
Durante la festa patronale Regalbuto si anima anche con le Feste di quartiere, occasioni di intrattenimento e socializzazione per la comunità locale e i numerosi emigrati che ritornano in città per partecipare alla festa. Queste manifestazioni offrono musica, giochi e attività culturali, consolidando il senso di comunità e la continuità delle tradizioni.
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