Ogni anno a giugno, la cittadina di Riposto si anima con la fervente celebrazione in onore di San Pietro, il Santo Patrono dei marinai. La Festa di San Pietro non è solo un momento di devozione religiosa, ma un evento che coinvolge con entusiasmo l’intera comunità locale ed i visitatori che affluiscono numerosi.
La Festa Patronale di Riposto
Riposto, situato tra Catania e Messina, è un pittoresco paese marinaro noto per il suo moderno porto turistico, il Porto dell’Etna, da cui si ammira la vista dell’omonimo vulcano. La Chiesa Madre, un imponente edificio neoclassico a tre navate, è dedicata a San Pietro, patrono dei marinai. Costruita tra il XVIII e il XIX secolo, la basilica ospita al suo interno una pregevole statua di San Pietro, scolpita a Napoli nel 1884. Questa sostituì una statua più antica e fu arricchita con doni significativi, tra cui due chiavi e un anello di brillanti, oltre a una stola d’oro, segno della devozione della comunità marittima locale. La basilica è anche famosa per le sue vetrate artistiche, tra cui quella che raffigura la Guarigione del paralitico e la Consegna delle chiavi, aggiunte rispettivamente nel 19º centenario del martirio di San Pietro e nel 1982. Questi elementi oltre ad arricchire l’edificio di culto, celebrano momenti storici e religiosi importanti per la comunità di Riposto.
Le tradizioni che accompagnano la festa patronale di Riposto sono intrise di antichi rituali. Secondo una credenza locale, era considerato di cattivo auspicio fare il bagno prima della festa del santo. I fedeli quindi aspettavano che il simulacro di San Pietro venisse portato in mare per benedire i pescatori e predire se l’anno sarebbe stato soleggiato o piovoso. Questa usanza continua a influenzare i festeggiamenti odierni, che vedono il fercolo con l’artistico simulacro di San Pietro uscire dalla Chiesa Madre e percorrere le vie del paese fino alla Piazza del Commercio per la benedizione del mare e dei pescatori. Nel passato la statua veniva tradizionalmente trasportata in mare su un peschereccio, accompagnata e seguita da imbarcazioni festosamente illuminate, in una scenografia che univa fede, tradizione e speranza.
La Festa di San Pietro a Riposto
La festa di San Pietro a Riposto è ancora oggi un evento che rafforza l’identità locale e la coesione comunitaria. Mentre il paese si adorna di luminarie scintillanti e le campane della Chiesa Madre di Riposto suonano a festa, i residenti si immergono nei preparativi. Antiche tradizioni si mescolano a pratiche moderne, rendendo ogni edizione della festa un ponte tra passato e presente. La festa del patrono a Riposto è anche un’occasione per molti emigrati ripostesi di tornare alle loro radici, riconnettendosi con la comunità e il proprio patrimonio culturale e spirituale. La celebrazione prende il via con un triduo, tre giorni di preghiere e preparazione che culminano nella festa principale, segnata da una serie di eventi che rievocano la profonda connessione della cittadina con il mare.
Ogni 29 giugno, con profonda devozione e amore, il simulacro del Santo Patrono viene portato solennemente per le vie principali di Riposto, rappresentando il culmine delle celebrazioni. La sera precedente, un antico rito avvicina i fedeli al volto del simulacro di San Pietro, con l’accompagnamento musicale della banda e il rintocco delle campane. Le celebrazioni prendono avvio con il sindaco che visita la Basilica per aprire ufficialmente la cappella e offrire un cero votivo a San Pietro, che rimarrà acceso per tutta la durata della festa. Dopo la Santa Messa, inizia la processione con le reliquie del Santo, che si conclude in Piazza del Commercio con la solenne benedizione del mare. La sera del giorno della festa di San Pietro a Riposto, il simulacro esce festosamente dalla sua chiesa al suono dell’inno eseguito dalle corali delle parrocchie locali e seguito da una processione di fedeli, attraversa il centro cittadino, un evento che unisce la comunità in un momento di fervore religioso e tradizione.
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