La festa di San Paolo è l’evento più importante di Solarino e si celebra ogni prima domenica di agosto. Questa tradizione, radicata e amata dalla comunità, attira non solo i residenti ma anche persone da comuni limitrofi e emigrati da tutto il mondo. La Festa della Conversione di San Paolo del 25 gennaio.
La Festa Patronale di Solarino
La storia di Solarino si intreccia con la figura di San Paolo, che secondo la tradizione, fece tappa a Siracusa nel 61 d.C. durante il suo viaggio verso Roma. Si racconta che, nonostante fosse sotto sorveglianza, San Paolo visitò un’area vicino all’attuale Solarino dove, con un gesto del piede, fece miracolosamente zampillare acqua da terra. Questo luogo, dove sono stati trovati reperti romani e i resti di una chiesa antica, è conosciuto come il Pozzo di San Paolo. A Solarino, ci sono diversi siti di interesse storico e religioso legati a San Paolo, tra cui il pozzo stesso, una grotta, i resti della chiesa antica e la chiesa madre del paese dedicata all’apostolo. Originariamente, la festa si teneva il 25 gennaio, in onore della conversione di San Paolo, ma le avverse condizioni meteorologiche e la scarsità di grano, dono tradizionale al santo, portarono al suo spostamento nei mesi estivi. Dopo alcuni cambiamenti, l’ultimo dei quali nel 1953 per una coincidenza con un’altra festa e problemi di fornitura elettrica, la festa venne fissata alla prima domenica d’agosto, data che si mantiene ancora oggi. La statua di San Paolo, scolpita in legno di pero selvatico e di origine antica non ben definita, è stata scoperta nella Grotta di San Paolo a Cozzo Collura, secondo quanto racconta l’antropologo Giuseppe Pitrè. Unica nel suo genere, la statua si trova custodita nella chiesa Madre e si distingue per la sua rappresentazione inusuale dell’apostolo, che combina elementi di “Saulo”, indossando la lorica romana e con uno sguardo rivolto al cielo, simbolo della sua conversione sulla via di Damasco, e di “Paolo”, raffigurato con una spada e una vipera, in riferimento al miracolo compiuto a Malta. Questa figura si allontana dall’immagine tradizionale di San Paolo, rendendola particolarmente preziosa e unica.
La festa di San Paolo a Solarino, un evento religioso e culturale profondamente radicato nella comunità, inizia ufficialmente la domenica precedente la prima domenica di agosto con una serie di riti e celebrazioni che coinvolgono l’intero paese. Questa festa, che celebra il patrono della cittadina, San Paolo Apostolo, è un momento di profonda fede e tradizione che unisce i cittadini in un’atmosfera di devozione e gioia.
Le celebrazioni patronali a Solarino prendono avvio con l’illuminazione delle luminarie che addobbano le strade e la celebrazione di una santa messa presso il pozzo di San Paolo, luogo simbolico e carico di storia, dove i fedeli si raccolgono in preghiera. Al termine della messa, segue una processione che accompagna i partecipanti fino alla chiesa Madre, dove avviene l’apertura della Cappella di San Paolo e la traslazione del simulacro dell’Apostolo all’altare maggiore, segnando l’inizio ufficiale dei festeggiamenti.
Durante la settimana che precede la prima domenica di agosto, Solarino si anima di celebrazioni religiose che si svolgono per le vie del paese, culminando nella benedizione con la reliquia di San Paolo, un momento di grande intensità spirituale per i devoti. La mattina della prima domenica di agosto, la festa patronale a Solarino viene annunciata da un’alborata, colpi a cannone e lo scampanio festoso della chiesa che risvegliano il paese. Segue il tradizionale giro per le vie del centro della banda musicale, che con le sue melodie accompagna i preparativi per i momenti culminanti della giornata. A mezzogiorno in punto, dopo la celebrazione della Messa, ha luogo la processione del simulacro di San Paolo Apostolo, portato a spalla dai devoti per le vie del paese. Durante la processione, una tradizione particolarmente toccante vede i bambini nati nell’anno offerti al Santo, simbolo di speranza e di rinnovamento. La Messa Solenne del tardo pomeriggio vede la partecipazione delle autorità locali e rappresenta un momento di comunione e riflessione. Al termine, il simulacro, collocato sul carro trionfale, viene portato in processione per le vie del paese al ritmo delle bande musicali locali, in una atmosfera di festa e partecipazione. La giornata si conclude in Piazza del Plebiscito, dove si svolge uno spettacolo che intrattiene i presenti fino al rientro del simulacro in chiesa, salutato da un magnifico spettacolo pirotecnico che illumina il cielo di Solarino, chiudendo in bellezza la festa in onore di San Paolo Apostolo, cuore pulsante della comunità e momento di profonda condivisione spirituale e culturale.
Il 25 gennaio si celebra la Festa della Conversione di San Paolo e nel tardo pomeriggio viene celebrata la Solenne Messa Pontificale al termine della quale si svolge la processione in Piazza del Popolo con la Reliquia di San Paolo. Le celebrazioni si concludono con lo spettacolo pirotecnico.
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