A Casalvecchio Siculo, la Festa di San Martino si annuncia come un evento ricco di tradizione e sapore, grazie all’impegno del Comitato dei festeggiamenti di Sant’Onofrio e dell’amministrazione comunale. Casalvecchio Siculo è un affascinante borgo situato nella provincia di Messina. Immerso tra le verdi colline, il paese conserva le tracce di un passato ricco di storia e cultura. Passeggiando per le sue stradine, si può ammirare un patrimonio architettonico di grande valore, testimone dell’influenza di diverse dominazioni che si sono succedute nel corso dei secoli. Una delle gemme di Casalvecchio è la sua antica chiesa matrice dedicata a Sant’Onofrio Anacoreta. Il borgo, con la sua atmosfera tranquilla e il suo panorama mozzafiato sulle montagne circostanti, rappresenta una meta ideale per chi cerca una pausa dalla frenesia della vita moderna e desidera immergersi in un contesto autentico e suggestivo.
La Festa di San Martino di Casalvecchio Siculo
La festa di San Martino, celebrata l’11 novembre, è uno degli appuntamenti più attesi dell’autunno. San Martino, vescovo di Tours, è ricordato per la sua generosità e umiltà, simboleggiate dal celebre episodio in cui divise il suo mantello con un mendicante per proteggerlo dal freddo. In Sicilia, questa festa è legata a tradizioni popolari che vedono il vino come protagonista, seguendo l’adagio “A San Martino ogni mosto diventa vino”. In molte zone, infatti, è tradizione assaporare il vino novello e gustare le castagne, simboli dell’abbondanza autunnale. La giornata è spesso caratterizzata da un clima mite, noto come “l’estate di San Martino”, un breve interludio prima dell’inverno. La festività rappresenta un momento di condivisione, gratitudine e celebrazione dei doni della terra.
A Casalvecchio Siculo, la festa di San Martino è in programma Sabato 11 novembre e prende inizio dopo la celebrazione della Santa Messa in chiesa Madre. I protagonisti sono i panini con salsiccia e cuzzola, le castagne profumate e il vino locale, testimonianza dei prodotti genuini di questo territorio. Ma non è solo una festa del palato: per i visitatori e i fedeli, le porte delle chiese del borgo si apriranno, offrendo un’occasione per ammirare il patrimonio artistico e religioso di Casalvecchio. E come ogni festa che si rispetti, la giornata si concluderà in modo spensierato con la musica folkloristica che risuonerà nelle vie, invitando tutti a ballare e divertirsi in piazza, in un’atmosfera di autentica condivisione e allegria.
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