Festa della Nocciola – Tortorici

La Festa della Nocciola di Tortorici, nel cuore della provincia di Messina, è un evento dedicato a celebrare la lunga tradizione agricola legata alla coltivazione del nocciolo. Tortorici, conosciuta anche come la “Città della Nocciola”, sorge nel Parco dei Nebrodi e si distingue per i suoi numerosi noccioleti che popolano le vallate e le 72 borgate circostanti.

La Festa della Nocciola di Tortorici

Fin dal Cinquecento, la coltivazione del nocciolo ha giocato un ruolo fondamentale nell’economia del territorio, grazie alla sua capacità di adattarsi perfettamente al terreno montuoso e alla storia agricola della zona, che vide un ulteriore incremento della produzione all’inizio del secolo scorso, a seguito della crisi della fillossera che distrusse i vigneti locali.
Tortorici, situato nel cuore del Parco dei Nebrodi, si erge in una pittoresca vallata circondata da monti e colline punteggiate da case e fitti boschi, ricchi di noccioleti. La presenza così diffusa di noccioleti ha valso al comune l’appellativo di “Città della Nocciola”, un omaggio alla coltivazione di questo frutto che caratterizza profondamente il territorio e le sue 72 borgate, dove i noccioleti sono parte integrante del paesaggio e dell’economia locale.
Basti pensare che il dolce simbolo di Tortorici è la Pasta Reale, una prelibatezza a base di Nocciole dei Nebrodi, presidio Slow Food, che incarna la tradizione e il legame del territorio con la coltivazione del nocciolo. Questo dolce risale all’epoca in cui, a Tortorici, esisteva un convento delle suore Clarisse. Le monache, infatti, erano solite preparare dolci e biscotti all’interno del convento, e probabilmente idearono la Pasta Reale come dono destinato ai regnanti, da cui deriva il suo nome. Con la soppressione dei beni ecclesiastici da parte del Regno d’Italia nel 1866 e 1867, il convento fu chiuso e le suore furono accolte dalle famiglie benestanti di Tortorici. Fu in quel contesto che le religiose tramandarono oralmente le loro ricette, inclusa quella della Pasta Reale, contribuendo alla sua diffusione. Ancora oggi, la ricetta rimane segreta e viene tramandata esclusivamente di generazione in generazione, senza essere mai stata scritta, il che aggiunge ulteriore fascino a questo dolce unico. La pasta reale di Tortorici si prepara con soli tre ingredienti: acqua, zucchero e granella di nocciole, rigorosamente raccolte nel Parco dei Nebrodi, rendendola un tesoro di semplicità e tradizione.
La nocciola a Tortorici è un vero e proprio tesoro da valorizzare e una bontà da gustare. Un tempo, nelle giornate d’autunno, le vallate di Tortorici si animavano fin dalle prime luci dell’alba e fino al calar del sole. Il paesaggio era pervaso dalle voci delle famiglie e dei vicini impegnati nella raccolta delle nocciole, un’eco che si propagava tra le colline. Prima di scuotere i propri alberi, ogni contadino doveva entrare nella proprietà confinante e raccogliere tutte le nocciole cadute a terra lungo il confine, per circa un metro di larghezza. Le nocciole venivano poi nascoste scavando una piccola buca e coperte con foglie. Se questa consuetudine di buon vicinato non veniva rispettata, la giornata si trasformava facilmente in un momento di tensione tra i confinanti.

Durante la festa, promossa dall’Associazione Pro Loco Tortorici APS e supportata dall’Assessorato Regionale all’Agricoltura, la nocciola dei Nebrodi, diventa la protagonista assoluta di un evento che mira a valorizzare i prodotti tipici agricoli, alimentari e gastronomici del territorio. I visitatori potranno gustare un vero e proprio menù a base di nocciole, realizzato da imprenditori locali. Gli antipasti includeranno formaggi freschi e ricotta con nocciole, seguiti da primi piatti come maccheroni al forno e tagliatelle, e secondi come involtini e arancini, accompagnati da pane casereccio a lievitazione naturale. Per concludere, non mancheranno i dolci, tra cui torte, cannoli, gelati e granite, tutte preparate con ingredienti a km 0. La manifestazione si svolgerà in Piazza Zumbo sabato 21 settembre, a partire  dalle ore 18,00, e domenica 22 settembre.  La festa della Nocciola prevede anche la visita guidata ai musei di Tortorici dalle 17,00 alle 19,00 di sabato e domenica e si potranno ammirare delle piccole esposizioni di artigianato locale. Domenica all’interno dello stand della Pro Loco, verrà allestito un museo dedicato all’arte della coltivazione e della lavorazione delle nocciole. Questo spazio espositivo offrirà ai visitatori l’opportunità di scoprire le antiche tecniche agricole legate alla coltura del nocciolo, e di immergersi nella storia di questa tradizione secolare che ha caratterizzato profondamente il territorio. Il museo rappresenta un’occasione unica per conoscere da vicino l’importanza della nocciola per la comunità di Tortorici e per apprezzarne la qualità che l’ha resa un prodotto di eccellenza.
Le due giornate di festa si concluderanno a tarda sera con la musica popolare e dj set, portando un tocco di allegria alla manifestazione. Come omaggio, tutti gli ospiti riceveranno un sacchetto di nocciole, un piccolo tesoro che rappresenta la ricchezza del territorio. La festa di Tortorici oltre ad essere un’occasione per celebrare questo frutto prezioso, rappresenta un viaggio alla scoperta delle tradizioni secolari, del patrimonio enogastronomico e della cultura agricola che caratterizzano questo angolo dei Nebrodi.

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Programma 2024 Festa della Nocciola di Tortorici

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