
La Festa della Madonna degli Infermi di Raffadali, che si svolge ogni anno a luglio, celebra la devozione verso colei che, secondo la tradizione, salvò il paese dalla pestilenza del 1479. Oggi la Madonna degli Infermi è riconosciuta come Patrona di Raffadali, sebbene in tempi più antichi il titolo spettasse a Santa Oliva, a cui il borgo era inizialmente devoto.
La Festa Patronale di Raffadali
Tra le celebrazioni più sentite di Raffadali, spicca la Festa della Madonna degli Infermi, patrona del paese, che affonda le sue radici in un evento miracoloso risalente al 1479, durante una terribile pestilenza che colpì la zona, allora composta da tre piccoli villaggi. Secondo la tradizione, un religioso, confortando i malati, indicò nella Vergine Maria l’unica medicina possibile. Dopo un’apparizione della Madonna in sogno, l’epidemia si attenuò rapidamente e, in pochi giorni, cessò del tutto. Da allora, la Vergine è venerata come salute degli infermi e protettrice del paese, cui avrebbe risparmiato anche future calamità come il devastante terremoto del 1693. Nei primi anni del Cinquecento, venne fondata la Confraternita della Madonna dei Malati e fu dipinto un grande quadro che raffigurava la Madonna nell’atto di donare conforto agli ammalati. Per circa un secolo, il dipinto rimase esposto sull’altare maggiore dell’antica chiesa di Santa Oliva, la precedente patrona di Raffadali.
Oggi la festa patronale di Raffadali si svolge con grande partecipazione tra messe, pellegrinaggi a piedi scalzi, processioni e spettacoli che animano l’intero paese per una settimana intera, a cavallo tra la seconda e la terza domenica di luglio. Al centro delle celebrazioni vi è la preziosa statua della Madonna degli Infermi, realizzata nel 1585 dallo scultore Nicola Buttafuoco e custodita nella Chiesa Madre. Secondo la leggenda, questa statua sarebbe stata scolpita nel legno di un albero le cui radici sgorgavano acqua miracolosa. Il momento più atteso della festa della Madonna degli Infermi è la processione solenne della terza domenica di luglio. Dopo la Messa solenne, la statua della Madonna, con il suo splendido manto azzurro, viene portata per le vie del paese, seguita da una folla di fedeli che accompagna il simulacro fino a tarda notte. La festa di Raffadali si conclude in un tripudio di fuochi d’artificio, in un clima di grande devozione e festa popolare. In concomitanza con i festeggiamenti si tiene anche la tradizionale fiera e per i visitatori c’è l’occasione di gustare un dolce tipico della festività: il “pezzetto”, un gelato dalla caratteristica forma a prisma triangolare, ancora oggi irrinunciabile per gli amanti della tradizione.
La Festa della Madonna degli Infermi oltre ad essere l’evento religioso più importante di Raffadali, è un’esperienza intensa di fede e memoria collettiva che ogni anno unisce passato e presente, riscoprendo le radici più profonde della comunità.
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