Festa di Sant’Onofrio Eremita – Casalvecchio Siculo

Sant’Onofrio Eremita a Casalvecchio Siculo viene festeggiato la seconda domenica di settembre con una processione parecchio suggestiva alla quale prendono parte fedeli e devoti di tutto il comprensorio. Il Santo eremita è Patrono del paese sin dal XVIII secolo e il suo culto in questo territorio ebbe origine nel lontano 1743. All’epoca alcuni paesi della provincia di Messina, ed in particolare in quelli della fascia ionica, erano stati colpiti dalla peste. Il contaggio aveva interessato anche la vicina Savoca. Gli abitanti decisero così di mettersi sotto la protezione di Sant’Onofrio Anacoreta, portando in processione la statua lignea in una zona a valle del paese, facendo il voto che, se la peste avesse risparmiato Casalvecchio, avrebbero fatto costruire una statua d’argento a grandezza d’uomo.
Le fonti storiche fanno invece risalire l’origine del culto Sant’Onofrio Anacoreta a molti secoli prima. In un diploma del 1116, che Ruggero II rilasciò al Monastero basiliano dei SS. Pietro e Paolo, un’isoletta emergente dalla fiumara d’Agrò viene denominata Nasida di Sant’Onofrio (nasida sancti Honuphrii).
A Sant’Onofrio Eremita è dedicata la Chiesa Madre di Casalvecchio Siculo che custodisce il mezzobusto in legno del Cinquecento. Molto pregiato è il simulacro del Santo in parte cesellato in argento che i casalvetini commissionarono nel 1745 all’artista messinese Giuseppe Aricò, per voto al loro protettore per averli salvati dalla diffusione della pestilenza.

La Festa di Sant’Onofrio a Casalvecchio Siculo

I festeggiamenti in onore di Sant’Onofrio a Casalvecchio Siculo si svolgono la seconda domenica di settembre, anziché il 12 giugno, suo giorno canonico. Il momento più suggestivo della festa patronale di Casalvecchio è costituito dalla processione serale con il prezioso simulacro d’argento di Sant’Onofrio Eremita per le vie del paese. Il venerdì che precede la festa, si celebra una messa nella contrada Pestarrìu luogo in cui, si narra, avvenne il miracolo della guarigione, presso il quale viene portato in processione il simulacro ligneo. La domenica pomeriggio un cammello (‘u camiddu) di legno e stoffa, che ricorda nella forma il vicino paese di Savoca, posto com’è su un monte che si biforca in due crinali, viene condotto per le vie del borgo, bastonato ed infine domato da un cammelliere che rappresenta Casalvecchio Siculo che, fino al 1793, dipese dal comune di Savoca. Le celebrazioni religiose in onore di Sant’Onofrio Eremita a Casalvecchio Siculo si accompagnano a numerosi momenti di intrattenimento. Nei giorni della festa si svolgono giochi popolari, sagre, concerti e spettacoli.
Il 12 giugno si celebra la festa liturgica di Sant’Onofrio e il simulacro argenteo viene portato in processione per le vie di Casalvecchio Siculo.

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A breve pubblicheremo il Programma 2025 della Festa di Sant’Onofrio di Casalvecchio Siculo

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