Festa di Sant’Antonio Abate – Castrofilippo

La festa di Sant’Antonio a Castrofilippo, il giro dei tamburi e della banda musicale, la benedizione dei mezzi agricoli, del pane e degli animali, la Messa Solenne e la processione del simulacro. Le origini della festa patronale di Castrofilippo e il Santuario di Sant’Antonio. La festa liturgica del 17 gennaio e la festa esterna di giugno.

La festa patronale di Castrofilippo

Sant’Antonio Abate è il patrono di Castrofilippo dall’epoca della fondazione del paese. Nel Seicento nel paese dell’agrigentino esisteva già una chiesa intitolata a Sant’Antonio, che poi fu riedificata agli inizi dello scorso secolo. Il Santo è considerato protettore degli animali e dei prodotti dell’agricoltura e l’antica chiesa, che sorgeva ai margini del quartiere Cannatone, il nucleo più antico del centro abitato, fu fondata proprio dalla comunità contadina che elesse Sant’Antonio come protettore del paese, insieme alla Madonna del Rosario. La nuova chiesa di Sant’Antonio fu completata nel 1934 e negli anni Settanta è stata elevata a Santuario. Al suo interno, in corrispondenza dell’altare maggiore, si trova l’antico simulacro di Sant’Antonio che il giorno della festa viene condotto in processione per le vie del paese.
Nel giorno della festa liturgica del 17 gennaio, per le vie del centro si svolge un corteo con i prodotti della terra e nello slargo antistante il Santuario, il parroco impartisce la benedizione agli animali e al pane che viene confezionato come un ex-voto. Il pane di Sant’Antonio viene infatti forgiato in modo da riprodurre le parti del corpo guarite per l’intervento miracoloso del Santo e dopo la benedizione viene distribuito ai parenti, agli amici e agli ammalati. Assieme ai pani, vengono esposti alla benedizione del Santo anche i frutti della terra, il sale e gli strumenti di lavoro. Subito dopo ha inizio la Santa Messa.

La Festa estiva di Sant’Antonio a Castrofilippo

Le celebrazioni in onore di Sant’Antonio a Castrofilippo si ripetono l’ultima domenica di giugno in quella che è la grande festa esterna. I festeggiamenti sono annunciati di buon mattino dallo sparo dei colpi a cannone e dal giro della banda musicale per la raccolta delle offerte. Subito dopo, dal Calvario, si muove il corteo dei mezzi agricoli che raggiunge Piazza Sant’Antonio per la tradizionale benedizione del pane, degli animali e dei prodotti agricoli. Al termine della Messa Solenne, si svolge la “ scinnuta” dalla nicchia sopra l’altare dell’artistico simulacro del Patrono. La processione solenne ha inizio la sera, a conclusione della celebrazione della Messa all’aperto. I festeggiamenti si concludono con i fuochi d’artificio in piazza e il rientro del simulacro in chiesa salutato dallo sparo di moschetteria.
La festa patronale di Castrofilippo, oltre alle funzioni religiose, ha in programma la tradizionale Sagra del pane benedetto, le degustazioni della ricotta e degli ottimi vini locali e gli spettacoli serali.

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A breve pubblicheremo il Programma 2025 Festa di Sant’Antonio di Castrofilippo

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