La Festa di Sant’Antonio Abate di Buccheri nell’omonima chiesa parrocchiale, le processioni del simulacro per le vie del centro abitato e la benedizione e la distribuzione del pane votivo.
Festa di Sant’Antonio Abate di Buccheri
A Buccheri, in provincia di Siracusa, il 17 gennaio di ogni anno si porta in processione la statua di Sant’Antonio Abate. Il simulacro, realizzato nel XVIII secolo, è attribuito a Michelangelo Di Giacomo e si trova conservato in una nicchia della Chiesa di Sant’Antonio. Quest’ultima è preceduta da una pittoresca scalinata in pietra lavica e, con la sua elegante facciata, opera di Salvatore Alì, si eleva maestosa nel nucleo più antico del paese. Il 17 gennaio l’edificio religioso fa da cornice alle celebrazioni per Sant’Antonio Abate. E’ da qui che a mezzogiorno in punto del giorno di festa esce il simulacro, portato a spalla dai devoti per poi scendere la ripida scalinata al suono festoso delle campane. Ha quindi inizio la processione del Santo, a cui prendono parte innumerevoli fedeli che accompagnano il simulacro per le vie principali del paese. La processione si avvia dopo la celebrazione della Messa Solenne, durante la quale vengono benedetti i pani votivi che poi saranno distribuiti ai presenti.
Quella in onore a Sant’Antonio a Buccheri è una delle feste più belle che riunisce l’intera comunità in un percorso di fede e devozione, attorno al Santo abate ed eremita egiziano, considerato il fondatore del monachesimo cristiano. In Piazza Roma Sant’Antonio Abate viene accolto dal tradizionale spettacolo pirotecnico, e subito dopo entra in Chiesa Madre, dalla quale uscirà in serata per la seconda processione che riattraverserà il centro abitato e lo riporterà nella sua Chiesa.
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