Festa di San Sebastiano – Ciminna

San Sebastiano a Ciminna viene celebrato nel mese di gennaio di ogni anno e la festa coinvolge il quartiere di Sant’Andrea. La devozione al Santo Martire a Ciminna ha radici antichissime. Gioco della Ntinna, benedizione delle arance e processione del Simulacro.

La Festa di San Sebastiano a Ciminna

Quella in onore di San Sebastiano a Ciminna è una festa che affonda le sue origini nel passato remoto, anche se per molti anni è stata interrotta e solo da qualche decennio è stata riscoperta e riportata all’antico splendore. Ha luogo la domenica più prossima al 20 gennaio e nel tempo ha assunto diversi connotati folkloristici. Il pomeriggio della vigilia si svolge il gioco della ntinna, che vede una persona bendata in groppa ad un asino, tra il divertimento di grandi e piccini, tentare di rompere delle pentole in terracotta ove sono racchiusi generi alimentari. A Ciminna il Santo Martire viene celebrato anche con la tradizionale vampa e la benedizione e distribuzione delle arance, in ricordo del fatto che San Sebastiano per il suo Martirio è stato legato ad un albero di arance. Secondo la tradizione, il Santo fu condannato ad essere trafitto dalle frecce in una zona del colle Palatino e, creduto morto dai soldati, fu lasciato lì in pasto agli animali selvatici. Nel momento in cui il suo sangue inumidì la terra, l’albero al quale era legato produsse le arance. Nei giorni della festa di San Sebastiano a Ciminna viene esposto il SS. Sacramento e si benedicono i campi. Il SS. Sacramento è difatti collegato alla semina e al raccolto del frumento e le terze domeniche di gennaio, maggio ed agosto, mesi in cui rispettivamente hanno luogo la semina, l’inizio e la fine del raccolto, dopo una breve processione con il Sacramento nel quartiere della Matrice, il sacerdote procede con la benedizione dei campi.
A San Sebastiano a Ciminna è consacrata la piccola chiesa che sorge nella zona alta del paese, nel quartiere omonimo, le cui origini risalgono al XVI secolo, all’interno della quale si trova custodito il pregevole simulacro portato in processione il giorno di festa. Si tratta di una bella scultura in legno di ciliegio, da alcuni attribuita ai Bagnasco, che raffigura il Santo Martire trafitto da numerose frecce e legato ad un albero mozzato. L’opera artistica, il pomeriggio del giorno solenne, viene condotta in processione alla Chiesa Madre di Ciminna e da qui, al termine della celebrazione eucaristica, sarà riportata in processione sino alla sua chiesa.

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A breve pubblicheremo il Programma 2025 Festa di San Sebastiano di Ciminna

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