Festa di San Nicola – Saponara

La festa di San Nicola di Saponara, la novena in onore al Santo Patrono e dell’Immacolata, le processioni dei simulacri per le vie del centro e la tradizione della Festa del Quadrittu.

La Festa patronale di Saponara

Quella in onore di San Nicola a Saponara è la festa patronale e tutti gli anni vi prende parte tutta la comunità. Questa festa è molto particolare e comprende le celebrazioni per la Madonna Immacolata dell’8 dicembre. In realtà, i festeggiamenti durano tre giorni e si rifanno ad una tradizione molto antica. Il 6 dicembre viene portato in processione il busto argenteo del Santo Patrono di Saponara, il giorno successivo si celebra la festa del Quadrittu e l’8 dicembre ad essere condotta per le vie del piccolo centro è la bellissima statua dell’Immacolata.
A San Nicola a Saponara è consacrata la chiesa principale che si affaccia su Piazza Matrice e ne conserva il pregevole simulacro, un mezzo busto reliquiario del XVII sec., realizzato da un ignoto argentiere messinese, dove il santo è rappresentato con una mitria vescovile, la mano destra nell’atto di benedire e sull’altra il Vangelo. Sulla sinistra dell’altare maggiore si trova la cappella di San Nicola, impreziosita da una magnifica tela di Giuseppe Crestadoro che raffigura “San Nicola e la Trinità”. In un altro affresco è raffigurato il “Miracolo di San Nicola” dove il Vescovo di Myra viene rappresentato mentre resuscita due asinelli.

La Festa di San Nicola a Saponara

La festa di San Nicola a Saponara è preceduta dalla novena in chiesa Madre con le funzioni religiose e culmina il 6 dicembre con la processione del simulacro e della Reliquia per le vie del piccolo centro. La processione ha inizio verso sera, subito dopo la celebrazione della Messa Solenne.
Negli stessi giorni, presso la chiesa dell’Immacolata, si svolge la novena in onore della Madonna, a cui gli abitanti di Saponara sono molto devoti. La chiesa dell’Immacolata è stata fondata nel 1607 ed in origine era dedicata a Santa Caterina d’Alessandria. Al suo interno è custodita la bellissima statua lignea dell’Immacolata Concezione, che il giorno di festa viene portata in processione. Da qui si muove anche la processione della sera del 7 dicembre, conosciuta come la festa del Quadrittu.
Nell’ambito dei festeggiamenti per il Santo Patrono e l’Immacolata, in questo caratteristico borgo medievale del messinese, che sorge alle pendici dei monti Peloritani, rivive infatti un’antichissima tradizione, le cui origini sono legate ad un evento accaduto nel XVII secolo, quando a Saponara governavano i Moncada. All’epoca, i carbonai del posto, poiché erano costretti a trascorrere la maggior parte del tempo sui monti e si sentivano quindi esclusi dalla vita politica e religiosa della comunità, in una sorta di ribellione nei confronti dei notabili e del clero del paese, decisero di portare in processione un quadro della Madonna. Si erano appena conclusi i festeggiamenti in onore di San Nicola e ci si stava preparando per le celebrazioni in onore dell’Immacolata. La sera del 7 dicembre, scesero quindi dalle montagne e si recarono presso la chiesa dell’Immacolata, dove prelevarono il quadro della Vergine e, all’insaputa della popolazione, lo portarono in processione, illuminando il loro tagitto con delle torce accese.

La festa del Quadrittu di Saponara

Quella suggestiva processione si ripete ancora oggi, la sera del 7 dicembre, con i fedeli che seguono l’effige della Vergine mentre i fiaccolari, con grandi torce accese, sono costretti a coprirsi per preservarsi da eventuali schizzi di pece incandescente. Il quadro si trova conservato nella chiesa dell’Immacolata, ma per la processione si fa ricorso a una copia, dato che le scintille delle torce lo potrebbero danneggiare. La sera del 7 dicembre, alle 21 in punto, un gruppo di uomini, guidati dal capomastro, bussa per tre volte col martello al portone della chiesa, il parroco apre e consegna loro il quadro della Vergine Maria. Ha inizio così la processione dei fedeli con la sacra immagine della Madonna, che viene tenuto in alto ed illuminato dalle grosse torce durante tutto il percorso. La processione terminerà a notte fonda quando, ultimato il giro, u quadrittu farà il suo rientro in chiesa, per essere ricollocato nella sua sistemazione originale.

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A breve pubblicheremo il Programma 2024 della Festa Patronale di Saponara

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