La festa in onore di San Michele Arcangelo a Cerami ha origini lontane. Nella comunità ceramese, infatti, il culto del Santo risale al periodo della dominazione normanna. Si narra che nella famosa battaglia di Cerami, nella quale i Normanni guidati dal conte Ruggero sconfissero i Saraceni costringendoli ad abbandonare la Sicilia, i soldati invocarono la protezione di San Giorgio e di San Michele. Era il giugno del 1063, e in segno di ringraziamento per quella vittoria, a seguito dell’apparizione dell’Arcangelo San Michele, il conte fece costruire ai piedi del castello una chiesa, intitolandola a San Michele Arcangelo. Risale a quel periodo anche la fondazione dell’Arciconfraternita di San Michele Arcangelo, voluta proprio dal Conte Ruggero.
La Festa di San Michele Arcangelo di Cerami
La comunità di Cerami ogni anno, nel mese di maggio, festeggia San Michele con una processione dei devoti che portano a spalla per le vie del paese l’artistica statua lignea settecentesca del Santo scolpita da Filippo Quattrocchi di Gangi. Le celebrazioni della festa di San Michele Arcangelo di Cerami cominciano qualche giorno prima con la novena e la recita della corona angelica del Santo, alla quale partecipano numerosi fedeli. La Festa di San Michele Arcangelo di Cerami si svolgerà il penultimo sabato di maggio e il suo inizio è annunciato dallo sparo dei mortaretti e dal suono delle campane a festa della Chiesa Madre, dalla quale, nel tardo pomeriggio, muoverà la processione preceduta dai confrati con il loro caratteristico abito e le insegne della confraternita.
La ricorrenza liturgica di San Michele Arcangelo si celebra il 29 settembre.
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