A Ribera per la Festa di San Giuseppe viene portata in processione per le vie del paese la stràula assieme all’immagine del Santo Patriarca. I festeggiamenti durano qualche giorno e i preparativi cominciano la prima domenica del mese di marzo con la raccolta dell’alloro che servirà per rivestire la stràula, una torre alta circa 4 metri. L’alloro raccolto viene portato dinnanzi la casa del Governatore dove, con due intelaiature metalliche, una a forma di parallelepipedo e l’altra di corona (tistali), viene realizzata questa particolare torre, che prende il nome di stràula o stràgula.
L’usanza di allestire la stràula, che simboleggia la fortezza e la costanza dell’anima cristiana, pare risalga al XVII secolo. Essa ancora oggi viene addobbata con i purciddata, pane a forma di ferro di cavallo, e di alloro, simboli di abbondanza e vittoria, per poi essere collocata sopra un carretto trainato da un mulo, che nel tempo ha sostituito due possenti buoi.
In origine la stràula prendeva parte anche alle celebrazioni che si svolgevano nella Settimana Santa, ovvero all’‘ncontru che avveniva a Pasqua tra Maria Addolorata e Gesù Risorto.
La seconda domenica di marzo, si svolge la processione della Santa stràula lungo la “strada di li santi” e fino alla chiesa Madre per poi fare ritorno alla casa del Governatore. L’ultimo tratto che conduce all’abitazione viene effettuato con una corsa, al termine della quale si festeggia il Governatore e ai presenti si porgono ceci e dolci. Nei giorni successivi la stràula viene invece portata in giro per il paese, accompagnata dal suono allegro delle marce della banda musicale, per la raccolta delle offerte.
Per la festa di San Giuseppe di Ribera l’alloro assume un significato così importante che in paese, due domeniche prima del giorno della festività solenne, gli viene dedicato pure una ricorrenza. E’ la cosiddetta “Festa dell’alloro” con la sfilata di uomini a cavallo che fanno il loro l’ingresso in città portando i rami di alloro adornati di nastri multicolori. Sino a qualche anno fa la “la cravacata di l’addauru” si svolgeva in maniera più sontuosa e vi prendevano parte i cosiddetti burgisi, ossia gli agricoltori più facoltosi che, con indosso i loro abiti più eleganti, sfilavano a dorso di cavalli addobbati a festa, e facevano a gara per ricevere in premio un trofeo.
La Festa di San Giuseppe di Ribera
Uno dei momenti più suggestivi della festa di San Giuseppe di Ribera riguarda il rito dei “tridici” apostoli con protagonisti i bambini che rappresentano i discepoli di Cristo e i componenti della Sacra Famiglia, che vanno in giro e bussare nelle case chiedendo di entrare, fino a quando non troveranno ospitalità nella casa dove è stato allestito l’altare di San Giuseppe. Saranno quindi invitati a prendere parte al banchetto costituito da tredici pietanze diverse.
Durante la Festa di San Giuseppe di Ribera gli altari vengono allestiti anche all’interno di altre case private dove si invita la gente a prendere parte alla mensa, mentre nelle strade viene offerto il tradizionale minestrone di San Giuseppe cotto all’interno di grandi pentole, il cui assaggio viene considerato di buon auspicio. Le celebrazioni si concludono in serata con la suggestiva processione del simulacro di San Giuseppe lungo la “strata di li santi” e i giochi pirotecnici in piazza.
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