La Festa di San Giuseppe a Montedoro, il ritiro dell ‘ntorce, la solenne processione per le vie dei Santi, la musica in piazza, il festival canoro e la festa dell’emigrato. La Sagra della Trippa.
La festa di San Giuseppe a Montedoro
La festa di San Giuseppe a Montedoro è la più sentita da tutta la comunità. Il Patriarca è compatrono del paese e dal lontano 1635 gli vengono attribuiti solenni festeggiamenti, dapprima nel mese di maggio e successivamente nel periodo estivo. La festa di San Giuseppe a Montedoro dal 1945 si cominciò a celebrare la prima domenica di agosto, nel cuore dell’estate, quando i lavori nei campi si fermavano e gli emigati facevano ritorno al loro paese natìo. Al Santo Patriarca a Montedoro fu pure dedicata una chiesetta, oramai scomparsa, che venne edificata lungo quella che era chiamata Strata San Giuseppe e sul sito di un’edicola votiva intitolata al Santo che, secondo la tradizione, preesisteva alla data della fondazione del paese.
Le celebrazioni in onore di San Giuseppe a Montedoro sono organizzati dal comitato dei festeggiamenti e durano diversi giorni. Le celebrazioni della domenica di festa sono annunciate di buon mattino dai colpi di cannone e dal tradizionale giro della banda musicale e del carretto siciliano per il ritiro delle “ntorce”, ossia le offerte dei fedeli, a cui segue la celebrazione della messa pontificale. La sera ha inzio la processione solenne del simulacro di San Giuseppe che,accompagnato dalla banda musicale, viene condotto lungo le vie dei Santi, il percorso che inizia dalla chiesa Madre, attraversa alcune vie del centro per poi far ritorno in chiesa.
Nei giorni che precedono la festa nella piazza del paese si organizzano spettacoli di intrattenimento e varie esibizioni artistiche. I festeggiamenti patronali a Montedoro si concludono con la tradizionale Festa dell’Emigrato.
© Riproduzione riservata
