La festa di San Giuseppe di Lentini è un evento di grande importanza per la comunità, una celebrazione che amalgama devozione religiosa e tradizioni popolari. Questa festa, che si svolge la domenica più vicina al 19 marzo, ha radici profonde nella storia di Lentini. Si tratta di un evento di natura religiosa, ma rappresenta anche una delle più profonde tradizioni popolari della città. I suoi aspetti più significativi includono l’asta di beneficenza, la processione della Sacra Famiglia e l’antica usanza dell’esposizione dei 99 piatti.
La Festa di San Giuseppe a Lentini
Nel passato la festa di San Giuseppe a Lentini si è celebrata il 19 marzo, una tradizione che si è mantenuta fino agli anni Settanta. La mattina iniziava con la processione della Sacra Famiglia che vedeva protagonisti San Giuseppe, il Bambino Gesù e la Madonna, accompagnati da musica di banda e seguiti da numerosi fedeli. Questo corteo partiva dalla Chiesa dell’Immacolata e raggiungeva la Piazza Umberto, dove veniva allestito un palco per l’avvio della tradizionale asta. Conclusa l’asta, la Sacra Famiglia si ritirava nella Chiesa di San Giuseppe, ubicata in Piazza Duomo. Questa chiesa, un edificio storico del XVIII secolo, custodisce importanti opere d’arte, inclusa una tela che raffigura San Gioacchino e Sant’Anna con la Sacra Famiglia, oltre al pregevole simulacro di San Giuseppe. I festeggiamenti continuavano nel pomeriggio con un’altra processione, questa volta sotto la guida della Confraternita di San Giuseppe, nel corso della quale la statua di San Giuseppe, posizionata su un camioncino, veniva trasportata attraverso le strade della città.
Ancora oggi il fulcro della Festa di San Giuseppe a Lentini è la processione della Sacra Famiglia con le figure di San Giuseppe, il Bambino Gesù e la Madonna rappresentate da membri della comunità, scelti tramite sorteggio. Un tempo, questi ruoli erano affidati ai poveri della città, con la Madonna interpretata da una ragazza orfana, alla quale veniva pure offerta una casa in dote dal Comune. Oggi, la partecipazione è aperta a tutti coloro che offrono volontariamente il loro servizio. Un momento saliente della festa è l’asta di beneficenza, dove vengono offerti pane, agrumi, dolci e altri doni, generosamente forniti dai commercianti locali. Questa asta non è solo un momento di raccolta fondi ma anche un’espressione di solidarietà e generosità della comunità.
Altro punto focale è l’esposizione dei 99 piatti nel Santuario dei Santi Martiri dei Tre Santi, un vero e proprio tributo alla cucina contadina lentinese. I piatti, 33 portate per tre persone, simboleggiano gli anni di vita di Cristo e la Sacra Famiglia. Questi pasti, preparati con dedizione dai parrocchiani, offrono una varietà di pietanze tradizionali, come “pasta cca lanticchia” e ““puppetti di patate o di sparaci”, “riso ca favedda”, “cacoccili arrustuti”, rappresentando un momento di condivisione e comunità. La processione del pomeriggio, che si snoda per le vie del centro, è un altro momento di grande partecipazione popolare. La statua di San Giuseppe, recentemente restaurata, viene trasportata per le strade, accompagnata dalla banda musicale e da una folla di devoti, fino alla Chiesa Madre dove si celebra la Santa Messa. La festa di San Giuseppe a Lentini è un momento di unione per la comunità, un’occasione per riscoprire e tramandare le tradizioni locali, mantenendole vive nella memoria collettiva. È un’espressione di fede, cultura e identità, che rinnova ogni anno il legame tra i cittadini e le loro radici.
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