A Bivona per la festa di San Giuseppe è tradizione fare visita alle tavolate offerte dalle famiglie in onore del Santo come voto o richiesta di grazia ed imbandite con dolci e pietanze e l’immancabile pane modellato nelle diverse forme.
La Festa di San Giuseppe di Bivona
Il giorno della vigilia della Festa di San Giuseppe a Bivona le tavolate vengono benedette e aperte ai visitatori per ammirare i dolci e le pietanze tipiche della cucina bivonese. Le tavole consistono in imponenti altari sistemati in un angolo della casa vicino ad una parete con un’immagine raffigurante il Santo Patriarca, abbellite con tovaglie ricamate e adorne di fiori, alloro, arance, palme e vasi di vetro con asparagi selvatici. Tra le pietanze tipiche del giorno di festa non possono mancare le verdure fritte, le frittate, i dolci, tra i quali ‘i sfingi di San Giuseppe, ‘a pignulata, ‘i mastazzola, la frutta secca e tanti prodotti tipici locali. E’ tradizione mettere sul tavolo anche una brocca con una miscela di acqua e vino separati, del frumento germogliato simbolo di prosperità (luvureddu), un merluzzo bollito che simboleggia il Cristo, un polpo che rappresenta Lucifero, e all’interno di un’ampolla colma di acqua, viene posta un’anguilla viva, come simbolo del male e la sua morte, quindi, coincide con la vittoria del bene sul male. Sulla tavolata non devono mancare un dolce a forma di libro con la scritta “Viva san Giuseppe”, una palma ed un bastone di pasta reale, il pane a forma di sega, martello ed altri attrezzi tipici del falegname, ma anche quelli a forma di ciambelle (vucciddati), un grande agnello e le pecorelle di pasta reale, che corrispondono al numero di Santi, ossia le persone che nella giornata del 19 marzo prenderanno parte al banchetto.
Le celebrazioni della Festa di San Giuseppe di Bivona comprendono la distribuzione del pane benedetto, la processione del simulacro per le vie del centro e i tradizionali fuochi d’artificio.
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