La Festa di San Giorgio a Prizzi, la processione del simulacro del Santo patrono e la tradizionale Fiera di San Giorgio, la prima delle quattro manifestazioni zootecniche che si svolgono durante l’anno.
La Festa di San Giorgio a Prizzi
Il paese di Prizzi, nel palermitano, il 23 aprile di ogni anno celebra il suo Patrono San Giorgio accompagnandolo per le vie del centro in una suggestiva processione alla quale partecipa tutta la comunità. Al santo cavaliere e martire Giorgio è dedicata la Chiesa Madre di Prizzi e il suo altare maggiore dove si trova la statua che lo raffigura con la palma della vittoria nella destra e il vessillo rosso nella sinistra. San Giorgio Martire nell’iconografia ufficiale è rappresentato su un cavallo bianco e nell’atto in cui trafigge un drago con la sua lancia, quello di Prizzi invece è in posizione di riposo, radioso nel viso giovanile e circondato da riccioli dorati. Il giorno della festa il bel simulacro viene portato in processione per le vie del paese. La mattina del 23 aprile il paese viene svegliato dal suono a festa delle campane e dal giro dei tamburinai per le vie del centro a cui segue la celebrazione eucaristica in chiesa Madre. La festa giunge al suo culmine con la partecipatissima processione serale. Al calar della sera, al termine della Santa Messa, San Giorgio Patrono di Prizzi viene portato fuori dalla chiesa e condotto per le vie del centro abitato accompagnato dalla banda musicale e da una folla di fedeli che vi prende parte con grande devozione e partecipazione. Le celebrazioni della festa patronale di Prizzi si concludono illuminando il cielo notturno con i giochi pirotecnici.
In occasione del giorno del Patrono di Prizzi ha luogo la Fiera di San Giorgio, una delle fiere storiche del bestiame che nel corso dell’anno il paese di Prizzi organizza al Foro Boario di contrada Zachia, all’insegna della zootecnia e per la valorizzazione dei prodotti agricoli del territorio.
© Riproduzione riservata