Ad aprile la comunità Arbëreshë di Piana degli Albanesi celebra San Giorgio Megalomartire, Patrono dal 1400, quando ancora il paese era denominato Piana dei Greci. Nell’isola il culto di San Giorgio, che la tradizione popolare raffigura con le sembianze di un cavaliere che affronta il drago, simbolo del male, si diffuse a partire dall’anno Mille e da sempre è considerato patrono dei cavalieri, degli armaioli, dei soldati, degli scouts ed è invocato contro la peste, la lebbra e i serpenti velenosi.
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La Festa di San Giorgio a Piana degli Albanesi
La festa di San Giorgio a Piana degli Albanesi è molto sentita dalla popolazione ed un tempo della sua organizzazione se ne occupavano i cosiddetti “galantuomini”, ossia coloro che in paese contavano economicamente. Successivamente l’organizzazione della festa passò nelle mani della gente comune e dei devoti che diedero vita al comitato permanente per i festeggiamenti in onore di San Giorgio.
Al Santo è anche dedicata la chiesa più antica del paese dove è custodito il gruppo scultoreo di Girolamo Bagnasco, datato 1832, che raffigura il Glorioso Martire che trafigge con la lancia il drago, che nel tardo pomeriggio del giorno di festa viene portato a spalla per le vie del centro, al ritmo delle marce militari, dai giovani del Comitato di San Giorgio, che per tradizione non devono superare i 26 anni di età.
La Festa di San Gorgio di Piana degli Albanesi si celebra il 23 aprile. La processione si conclude in serata presso la Chiesa di San Giorgio dove i fedeli ricevono la benedizione con la Sacra Reliquia. I festeggiamenti cominciano il giorno prima con la sfilata e la benedizione dei cavalli in piazza ed includono vari momenti di spettacolo e folklore.
