Il paese di Naro il 18 giugno celebra il Santo Patrono con una suggestiva festa alla quale prendono parte numerosi fedeli provenienti anche dai paesi vicini. Il culto di San Calogero Eremita a Naro ha origini molto antiche e viene rivendicato da molte città siciliane. Al Santo infatti si deve la fine della peste che colpì la città agrigentina nel 1626. Due anni prima infatti Suor Serafina Maria Pulcella, terziaria francescana, ebbe in visione il Santo, il quale le diceva che, per sua intercessione, il terribile morbo avrebbe avuto fine. La città di Naro scelse così come Patrono e protettore San Calogero, al posto della sua antica Patrona, Santa Caterina d’Alessandria. Ma si narra anche che nel 1693 l’Eremita abbia protetto Naro da un terribile terremoto.
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La Festa di San Calogero di Naro
Per la Festa di San Calogero di Naro, la statua del Santo Nero, con la lunga barba scura e con nella mano sinistra il bastone e nella destra la cassetta delle medicine, simbolo delle guarigioni, realizzata dallo scultore Francesco Frazzotta nel 1566 e conservata nella cripta del Santuario di San Calogero, viene posta sulla Vara dei Miracoli, a forma di “straula”, per essere portata in processione, trascinata con grosse funi. I fedeli al passaggio del simulacro gli asciugano simbolicamente il sudore con dei fazzoletti che, come una sorta di talismano, applicano su una parte malata del corpo, chiedendone la guarigione al Santo. Una seconda processione si svolge il giorno dell’ottava, che si conclude con la celebrazione della messa solenne davanti al Santuario. Durante la festa di San Calogero di Naro viene anche benedetto il pane che ha le forme delle diverse membra del corpo del Santo, che poi viene offerto ai fedeli. Lungo le vie e le piazze del paese, tra il sacro e il profano si dà vita ad una festa che per diversi giorni coinvolge questa bella cittadina con manifestazioni culturali e spettacoli musicali e l’allestimento di una grande fiera-mercato lungo il viale Umberto, dove si potranno acquistare gli oggetti di devozione raffiguranti il Santo Taumaturgo e tanti prodotti tipici del territorio. Durante i festeggiamenti si potranno visitare il Museo Civico in Via Piave, presso l’ex Ospedale San Rocco e il Castello Chiaramontano.
San Calogero a Naro viene celebrato anche nel mese di gennaio e portato in processione per le vie della città giorno 11 per ringraziarlo di aver preservato il centro abitato dal terremoto che nel 1693 colpì la Sicilia.
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