La Festa di Maria SS. della Scala di Castellammare del Golfo si celebra l’8 settembre con una suggestiva processione. La storia del piccolo santuario, il tradizionale voto delle virginedde, la ciacculata della vigilia e la degustazione della pasta con le fave.
La Festa della Madonna della Scala
L’8 settembre a Castellammare è la festa della Madonna della Scala, le cui origini sono legate al santuario che sorge in cima alla montagna che sovrasta il golfo. Si racconta che il 7 settembre 1641, una pastorella per ripararsi da un improvviso temporale, trovò rifugio in un piccolo anfratto e al suo interno rinvenne una scatoletta. Presa dalla curiosità l’aprì e vide che vi era una custodia con incisa una croce e la M di Maria, che si scoprì poi contenere una croce d’argento e un reliquiario con l’immagine della Madonna col Bambino Gesù in braccio, adorno di gemme e d’oro. Subito dopo quel ritrovamento, la violenta tempesta cessò. In seguito a quell’evento si gridò al miracolo e successivamente sul luogo del ritrovamento venne edificata la piccola chiesa. Alla Vergine fu dato il nome di Madonna della Scala, perché il punto dove fu ritrovata prende il nome di “le Scale”.
La tradizione vuole che dopo il ritrovamento della sacra immagine, la Madonna sia apparsa in sogno alla madre della pastorella per chiederle di portare in pellegrinaggio, fino al luogo dove si sarebbe dovuto costruire il santuario, un piccolo corteo di ragazze non ancora sposate. E così la donna radunò nove giovani vergini per il pellegrinaggio, ma prima offrì loro i tagghiarini con le fave. Da qui nacque la tradizione in onore della Madonna della Scala, che consisteva nell’organizzare un pranzo, a cui prendevano parte le giovani donne nubili, e nel servire le tradizionali tagliatelle con le fave, che venivano mangiate con le mani, mentre si gridava: viva la Bedda Matri di la Scala, viva! Ancora oggi, nei giorni che precedono la festa della Madonna della Scala, si rinnova il tradizionale rito dell’assaggio della pasta con le fave che viene offerto ai fedeli. Un’altra antica tradizione è quella della ciacculata che si svolgeva la vigilia della festa, al calar della sera, in ricordo della fiaccolata che in quel lontano giorno del ritrovamento, si mosse dal paese con i genitori della pastorella ed altre persone per andare alla ricerca della fanciulla.
I festeggiamenti per la Madonna della Scala a Castellammare del Golfo hanno inizio già a fine agosto con la recita del tradizionale rosario cantato e la santa Messa e culminano nel tardo pomeriggio dell’8 settembre, quando la sacra immagine di Maria SS. della Scala posta sopra un fercolo, dal santuario viene portata in piazza per la celebrazione eucaristica e la processione lungo le vie cittadine. Al termine, dalla via Porta Fraginesi, la Madonna sarà accompagnata al suo Santuario mentre il cielo si illumina con gli immancabili fuochi d’artificio.
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