La Festa della Madonna del Balzo di Bisacquino si svolge il giorno dell’Assunzione ed è anticipata dalla quindicina con i fedeli che percorrono l’antica strada acciottolata che porta al Santuario. La benedizione delle pietre, gli altarini allestiti nei vari quartieri del paese, le celebrazioni religiose al santuario e la solenne processione del 15 agosto.
La Festa della Madonna del Balzo di Bisacquino
La festa che celebra la Madonna del Balzo a Bisacquino culmina il 15 agosto con la processione della statua della Madonna del Balzo che viene portata per le vie del paese accompagnata dalla banda musicale e dai fedeli.
La penultima domenica di luglio la Madonna del Balzo viene portata trionfalmente in processione dalla chiesa di San Vito alla Chiesa Madre, dove verrà intronizzata e presso la quale si terrà la quindicina a partire dal 1° agosto, con la celebrazione delle Sante Messe.
Nei giorni che precedono la festa, sul sagrato della Chiesa Madre di Bisacquino il parroco impartisce la benedizione delle pietre prese dalla montagna dove la Madonna del Balzo si è manifestata. E’ questa un’antica tradizione che è stata ripresa da qualche anno ed ha luogo il 31 luglio. Le pietre prese dal Monte Triona per l’occasione vengono portate davanti alla chiesa per la benedizione, e poi si ritorna a casa con la nuova pietra benedetta, come simbolo della montagna e del Santuario costruito sulla roccia, dicendo l’espressione “nesci la vecchia e trasi la nova”.
La Vergine Maria viene venerata per tutto il periodo della quindicina. La tradizione vuole che in questi giorni i devoti si rechino in pellegrinaggio verso il santuario edificato in un balzo di monte Triona. Il percorso parte dai due obelischi in pietra, detti pileri, con i fedeli che percorrono la via sacra con canti e preghiere rivolti alla Madonna del Balzo, e molti affrontano il tragitto a piedi scalzi. La quindicina si concludeva la notte tra il 14 e 15 agosto, con i pellegrini che giungevano al Santuario della Madonna del Balzo per ascoltare le messe che iniziavano a mezzanotte e si susseguivano per tutta la mattina del giorno successivo.
Ancora oggi, nei vari quartieri del paese vengono allestiti gli altarini con l’immagine della Madonna attorno ai quali la sera si riuniscono i fedeli per recitare il rosario e cantare “A Vui Sarvi Regina” ed altri antichi inni popolari dedicati alla Madonna.
Nei giorni della quindicina si celebrano le messe a partire dalle 6,30 del mattino, e davanti al sagrato della chiesa madre, in Piazza Triona, viene pure innalzato l’altare monumentale. Il 13 agosto il simulacro viene collocato sull’altare monumentale con la cerimonia di consegna delle “Chiavi della Città” alla Madonna, da parte delle autorità cittadine.
La festa entra nel suo clou la sera del 15 agosto con la solenne processione dei fedeli che accompagnano la statua della Matri di Lu Vazu per le vie del paese al suono della banda musicale. Al termine viene celebrata la Messa all’altare monumentale.
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