La Festa del Santissimo Crocifisso di Giuliana si celebra il venerdì dopo Pasqua, detto ‘u jornu du Signuri, il cui arrivo in paese è legato ai marinai di Sciacca. Il pregevole Crocifisso di ispirazione bizantina che si venera nell’omonima chiesa e il miracolo della pioggia. Il triduo di preparazione, le funzioni religiose, la scesa del SS. Crocifisso e la processione per il paese.
La Festa del Santissimo Crocifisso di Giuliana
La Festa del Santissimo Crocifisso di Giuliana è una delle più sentite dall’intera comunità giulianese. Viene celebrata il venerdì fra l’Ottava di Pasqua, che a Guliana viene comunemente detto ‘u jornu du Signuri, ed è in ricordo di un evento accaduto nel mese di aprile del 1579, quando nel territorio incombeva una forte siccità. A quel periodo risale anche l’arrivo del pregevole crocifisso in paese e per questo motivo il 24 aprile di quell’anno, il parroco D’Anastasio organizzò una processione con il Crocifisso fino alla vicina Caltabellotta, dove era venerato un Crocifisso miracoloso. Nel tragitto però il cielo si fece scuro, i fedeli decisero di tornare indietro e, appena rientrati in chiesa, arrivò un’abbondante pioggia. Fu così che al Crocifisso di Giuliana venne attribuito il miracolo della pioggia, nonché la guarigione dello stesso parroco che da tanto tempo soffriva di un male. L’arrivo a Giuliana del SS. Crocifisso è attribuito ad un gruppo di marinai di Sciacca che lo stavano portando nella vicina Chiusa Sclafani utilizzando un carro trainato da buoi. La tradizione vuole che gli animali però si siano diretti verso Giuliana, fermandosi dinanzi alla Chiesa di Santa Margherita, l’attuale Chiesa del SS. Crocifisso.
Ai marinai è anche legata la tradizione, decisamente insolita per un paese di montagna, della sagra del pesce in occasione della festa del Santissimo Crocifisso di Giuliana. Si racconta che i marinai, in una sera di nebbia, siano rientrati nel porto di Sciacca orientandosi grazie ad una lucina che brillava nell’edicola della Madunnuzza, nei pressi del castello di Giuliana, e in segno di ringraziamento fecero voto di portare il pesce per la festa del Crocifisso. Ancora oggi la vigilia della festa, in Piazza SS. Crocifisso, si organizza la degustazione del pesce azzurro.
Il simulacro del SS. Crocifisso di Giuliana è una scultura in legno di leccio, posto su una croce lastronata in diaspro con all’incrocio delle braccia una raggiera in argento, e attualmente si trova conservato nella Chiesa del Carmine. Questo territorio è famoso per l’estrazione di diaspro che una volta veniva portato a Firenze, Napoli e Venezia per essere lavorato e destinato anche ai tabernacoli degli altari delle chiese.
Il venerdì di festa, in serata si svolge la scesa del SS. Crocifisso a cui segue la tradizionale processione che lo accompagna per le vie del paese sopra un’artistica vara in stile neo-gotico degli inizi dello scorso secolo.
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