Raddusa e il grano costituiscono, da sempre, un binomio indelebile. Il grano, prodotto in quantità rilevante nelle fertili colline del suo territorio, ha proiettato la notorietà di questa piccola cittadina della provincia catanese oltre i confini dell’Isola, tanto da essere battezzata con l’appellativo di “Città del Grano”.
La Festa del Grano di Raddusa è stata creata per rinverdire, di anno in anno, una tradizione secolare legata alle vicende dei nostri antenati che hanno segnato la storia del paese e del grano, prodotto principale della terra, a cui è legata la crescita culturale, economica e sociale dell’intera comunità raddusana. L’obiettivo della Festa del grano è quello di promuovere e far conoscere i prodotti agricoli di qualità legati al territorio aiutando gli agricoltori alla loro vendita. Vanno pure perseguite quelle iniziative che permettono di educare il consumatore al gusto e promuovere la diffusione dei principi di una sana e corretta dieta alimentare. Prodotti legati quindi a sapori antichi e a luoghi specifici che ne determinano qualità e caratteristiche tramandate nel tempo e diventate parte integrante della cultura del territorio.
La Festa del Grano di Raddusa
La Festa del grano a Raddusa si celebra dal 6 all’8 settembre e raggiunge il suo clou nel pomeriggio dell’ultimo giorno con la rievocazione storica dell’antica pisatura del grano nell’aia, accompagnata da canti e balli, con la girandola dei cavalli tesa a pestare i covoni per la fuoriuscita del grano dalle spighe.
Nei tre giorni della Festa del grano di Raddusa, tra convegni, esibizione di gruppi folk, sfilate di bande musicali, di carretti siciliani e di contadini in costumi tradizionali e degustazioni delle prelibatezze tipiche locali (‘a cuccìa, ‘a pasta di San Giuseppe e ‘u pani cunzatu) derivate proprio dal grano, in uno straordinario intreccio di cultura, folklore e tradizione, il paese viene letteralmente “invaso” da una folla di visitatori che, di anno in anno, cresce sempre di più.
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