A Bagheria la devozione per San Giuseppe è molto sentita dalla popolazione che ha elevato il Patriarca a Patrono della città nel lontano 1658. La festa di San Giuseppe di Bagheria si svolge il 19 marzo di ogni anno e viene preceduta dalla novena, dalla tradizionale benedizione del pane e dalla Sagra della sfincia, la specialità dolciaria preparata in occasione della festa, organizzata dalla confraternita del Patriarca San Giuseppe. Il culto di San Giuseppe a Bagheria fu introdotto dal Principe Giuseppe Branciforti all’epoca della fondazione del paese. Al nobile si deve la realizzazione di una piccola cappella consacrata alla Natività della Beata Vergine Maria, al cui interno vi era un dipinto del Patriarca. Il pregevole simulacro di San Giuseppe raffigurato con in braccio il Bambin Gesù, custodito in uno degli altari laterali della Chiesa Madre, fu realizzato dallo scultore Filippo Quattrocchi il secolo successivo.
La Festa di San Giuseppe di Bagheria
La festa di San Giuseppe un tempo era organizzata da ‘u cumitatu ‘ra festa di cui facevano parte ‘u supraiuri, ‘u tisuriari e quattro capiquartieri che avevano anche il compito di raccogliere le offerte. Queste cariche venivano tramandate da padre in figlio. Tra i momenti più caratteristici della festa di Bagheria c’è l’accensione delle vampe di San Giuseppe che ricorre la sera della vigilia e che per la comunità bagherese costituisce un momento di particolare aggregazione, le cui origini sono antiche. Quello della vampa di San Giuseppe è un rito che coincide con l’equinozio di primavera e preannuncia l’arrivo della stagione dell’abbondanza. Con il fuoco quindi si cerca di allontanare il freddo e la magra stagione appena trascorsa.
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Il mattino del giorno della Festa di San Giuseppe a Bagheria vengono celebrate ogni ora le Sante Messe, durante le quali viene benedetto e distribuito il pane di San Giuseppe, come simbolo della provvidenza che il Signore offre ai fedeli per intercessione del Patriarca. Nel pomeriggio ha invece luogo una suggestiva processione del simulacro per le vie della città, su una vara portata a spalla dai confrati con addosso pantaloni verdi e fazzoletto dello stesso colore sulla testa, oltre ad una felpa rossa, con l’immagine del simulacro di San Giuseppe nella parte anteriore e in quella opposta la scritta “Confraternita di San Giuseppe – Bagheria”. Durante il percorso un componente della confraternita grida “Viva Sa Giuseppe”, e tutti gli altri rispondono in coro “Viva”.
La grande festa estiva in onore di San Giuseppe si svolge nel mese di agosto.
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