Cosa vedere a Catania in un week end

Ecco cosa vedere a Catania in un week end, le 5 cose da non perdere, per ottimizzare la vostra permanenza nel comune siciliano situato ai piedi dell’Etna. Se sei alla ricerca infatti dei luoghi di maggior importanza da visitare all’interno del centro storico in uno o due giorni, qui sotto ne troverete alcuni che vi saranno d’aiuto per ottimizzare la vostra visita in quella che è la città “nera” della Sicilia orientale. Sicuramente, se è la prima volta che vi trovate in visita nella città di Catania, il primo luogo da vedere è Piazza Duomo, dove si trova la famosa Fontana con l’Elefante, simbolo della città, rivolta verso la Cattedrale di Sant’Agata, quest’ultima patrona di Catania. Imboccando via Etnea, anch’essa da guardare con molta attenzione perché presenta preziosi palazzi, oltre a numerosi negozi, raggiungiamo Piazza Stesicoro: qui potrete ammirare quello che rimane dell’antico Anfiteatro romano, costruito con la pietra lavica e poi ricoperta di decorazioni in marmo, che un tempo ospitava fino a quindicimila spettatori. Continuando fino alla sommità di via Etnea, si arriva a Villa Bellini, un polmone verde di 61.000 metri quadri, situato al centro della città con al suo interno una gran varietà di vegetazione, fontane, decorazioni monumentali ed un bellissimo chiosco della Musica in stile liberty. Infine, altri luoghi da non perdere sono il Teatro Massimo Bellini, teatro di tradizione che segue lo stile dell’Opera di Parigi, il Monastero dei Benedettini, con i suoi grandi chiostri del tardo barocco ed il Castello Ursino, adesso museo cittadino.

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Piazza Duomo Catania e la fontana dell’Elefante

Simbolo e luogo principale del centro storico è dunque Piazza Duomo Catania e la fontana dell’Elefante. Nella piazza si trovano molte attrazioni importanti, tra tutte spicca la Cattedrale di Sant’Agata, con all’interno il monumento funebre dedicato a Vincenzo Bellini, e alla sua destra si trova la Chiesa della Badia di Sant’Agata, da visitare soprattutto per la sua cupola, dove poter salire per ammirare la città dall’alto.
Sempre in Piazza Duomo sorge la Fontana dell’Amenano, porta che conduce alla pescheria di Catania, lo storico mercato cittadino, attrazione folkloristica della città. La fontana rappresenta il fiume Amenano nelle sembianze di un giovane che tiene una cornucopia dalla quale fuoriesce dell’acqua, creando un effetto a cascata come un lenzuolo d’acqua. Ed infine, al centro della piazza, circondato da meravigliosi palazzi storici, c’è la Fontana dell’Elefante, simbolo di Catania dal 1239, nonché il soggetto più fotografato della città etnea, costruito in pietra lavica su un basamento di marmo. U Liotru, il suo vero nome, regge un obelisco sulla schiena ed è rivolto verso il Duomo: se passate da qui non potete non fermarvi per scattare una foto con lui.

Mercato del pesce di Catania: dove mangiare

Altro posto da non perdere è il mercato del pesce di Catania dove mangiare le prelibatezze della cucina tipica locale. Il mercato rappresenta la parte più autentica e dinamica della città, con gli odori e i colori tipici delle bancarelle di pesce fresco, di frutta e verdura di stagione. Qui si riscoprono i sapori autentici, grazie anche al famoso street food catanese: è infatti possibile gustare, oltre al pesce freschissimo e a basso prezzo, la carne di cavallo, cibo tipico famoso catanese, che viene servita nelle numerose trattorie presenti su via del Plebiscito. Per visitare a piscaria Catania gli orari di apertura vanno dal mattino presto sino alle 15,30. Se è vostra intenzione soggiornare a Catania e gustare la cucina tipica, il consiglio però è quello di prenotare in tempo, visto che i locali sono sempre affollati.

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