Comune di Cianciana, Agrigento
Origini pre romane per Cianciana, il paese agrigentino alle pendici di Monte Calvario
Il paese di Cianciana è cinto dai Monti Sicani e sorge in un territorio abitato già in epoca romana, saracena e normanna, come testimonia il suo nome, che deriva dalla villa Massa Cinciana di età imperiale, realizzata in loco dal pretore della Sicilia, Lucio Cincio Alimento. Sant’Antonino di Cianciana, come veniva chiamato un tempo il piccolo borgo, fu fondato nel 1646 dal barone Antonio Giuseppe Joppolo che, il 4 ottobre dello stesso anno, ottenne la “potestà di fabbricare e popolare”. Nei secoli successivi fu feudo dei Bonanno e dei Gioeni.
All’epoca l’unica ricchezza per gli abitanti era l’agricoltura. Bisognerà giungere alla prima metà del XIX secolo per assistere allo sviluppo del piccolo centro agrigentino. In quegli anni la compagnia inglese Morrison & Seager, dopo la scoperta di giacimenti minerari solfiferi, diede vita all’industria estrattiva ciancianese, richiamando in paese minatori da tutta l’isola. E così in molti lasciarono le terre per lavorare nelle miniere di zolfo e salgemma e Cianciana divenne il paese delle zolfare, dove i cosiddetti vurdunara trasportavano a dorso dei muli i minerali estratti dalle pirrere (cave di pietra) delle vicine località di Grotticelle e Falconara. Cristalli di zolfo di Cianciana fanno bella mostra di sé in vari musei stranieri di storia naturale.
Cosa vedere a Cianciana
Il patrimonio architettonico del comune di Cianciana è concentrato lungo Corso Vittorio Emanuele che sbocca in Piazza Aldo Moro, dove sorge il Palazzo Joppolo, nato come torre di avvistamento e trasformato in residenza privata da Ludovico Joppolo nel XVII secolo. Sull’altro lato della piazza si erge la secentesca Chiesa Madre, intitolata alla Santissima Trinità, che al suo interno custodisce la statua di S. Antonio di Padova di Girolamo Bagnasco. Numerosi gli edifici posti a decoro delle strade, tra i quali spiccano il Palazzo Cinquemani, il Convento dei Minori Riformati, la Chiesa di Sant’Antonio ed il neoclassico Palazzo del Barone Micheli risalente al 1860. Là dove Corso Vittorio Emanuele incrocia la salita Regina Elena, svetta la Torre dell’orologio, che ricorda quella di piazza della Signoria di Firenze, posta di fianco alla piccola Chiesa del Purgatorio, alla quale si accede da una terrazza dopo aver percorso una scalinata monumentale. In quello che un tempo era un mulino ad acqua è ospitato il Museo civico con le testimonianze dell’antica civiltà contadina e dell’estrazione dello zolfo.
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Cosa vedere vicino Cianciana
Meraviglioso il paesaggio circostante, dominato in alto dal Monte Calvario, che ospita una piccola chiesa e una croce lignea, mentre a valle si alternano distese boschive, campi di grano, uliveti, vigneti e frutteti, sino al mare di Eraclea Minoa, attraverso la rigogliosa valle del fiume Platani. Nei dintorni del paese sorgono numerose miniere di zolfo: Falconera, Passo di Sciacca, Grotticelli, Severini solo per citarne alcune. In contrada Bissana si trovano invece le maccalube, che emettono metano e anidride carbonica. Nel Monte Cavallo, dove è presente un’area attrezzata, vi sono grotte di notevole interesse archeologico e naturalistico. Nella grotta del Cavallo è stato rinvenuto vasellame dell’età eneolitica e della prima età del Bronzo. La grotta si caratterizza anche per la presenza di un piccolo lago che giace sul fondo, nelle cui acque sono stati rinvenuti cocci e resti ossei.
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Feste e Sagre Cianciana
Marzo – Festa di San Giuseppe
Il 19 marzo a Cianciana si svolge la festa di San Giuseppe con l’allestimento delle tavole imbandite, la rievocazione della fuga in Egitto e la processione del simulacro del Santo.
Settimana Santa
Durante la Pasqua a Cianciana va in scena la sacra rappresentazione vivente dei momenti più significativi della passione e morte di Gesù.
Giugno – Festa di S. Antonio di Padova, patrono
Il Santo Patrono a Cianciana viene celebrato il 13 giugno con una suggestiva processione per le vie del paese.
Luglio – Sagra del raccolto
La notte del 31 luglio a Cianciana si svolge la tradizionale sagra del raccolto con la mangiata di ciciri e favi, musica e danze, che segna l’inizio dell’estate ciancianese.
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Prodotti Tipici Cianciana
L’economia del paese è prevalentemente agricola. Nel territorio si producono olive, pesche, albicocche, pistacchio e uva. Da gustare anche i formaggi, le carni, il vino e l’olio extravergine d’oliva, nonché le specialità dolciarie.
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Come arrivare a Cianciana
Da Palermo: SS 121 e SS 189 (scorrimento veloce Palermo-Agrigento), uscita Lercara Friddi per immettersi sulla SS 188 sino al bivio per la SS 118. Seguire indicazioni per Cianciana.
Da Agrigento: SS 118 per Raffadali e Cianciana.
© Riproduzione riservata
- Chiesa Madre SS. Trinità
- Chiesa del Purgatorio
- Torre dell’Orologio
- Chiesa S. Antonio e convento Padri Minori Riformati
- Chiesa del Carmine
- Calvario
- Palazzo De Michele Abatellis
- Palazzo Joppolo
- Palazzo Marino
- Maccalube contrada Bissana
Informazioni aggiuntive
- Provincia: Agrigento
- Altitudine: 390 m. s.l.m.
- Popolazione: 3.516
- Prefisso: 0922
- CAP: 92012
- Abitanti: Ciancianesi
- Santo Patrono: S. Antonio di Padova
- Festa: 13 Giugno
- Sito ufficiale: Comune di Cianciana – www.comunecianciana.gov.it