Castello dei Modica – Alcamo

Il Castello dei Conti di Modica si erge in Piazza Castello, nel centro della città di Alcamo e prende il nome dagli ultimi sui proprietari che lo possedettero per oltre quattro secoli. La sua costruzione risale al 1350 ad opera dei fratelli Enrico e Federico Chiaramonte che all’epoca erano signori di Alcamo. Fino ad allora Alcamo fu un semplice casale arabo denominato Manzil Alqamah, alle falde di monte Bonifato, e solo in seguito fu trasformato in borgo medievale e dotato di castello.

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Il Castello dei Conti di Modica di Alcamo

Nel 1337 Pietro II concede all’ammiraglio Raimondo Peralta, conte di Caltabellotta, la terra di Alcamo, il Castello di Bonifato e il Castello di Calatubo. Nel 1340 la famiglia Peralta intraprese così la costruzione del castello di Alcamo che in seguito venne completato per opera dei feudatari Enrico e Federico Chiaramonte. La fortezza, assieme al Castello di Salemi e al Castello di Calatafimi, rappresentò per molto tempo un sistema difensivo fortificato contro le invasioni. Per un breve periodo fu di proprietà di importanti famiglie, come i Ventimiglia e i De Prades, fino a quando nel 1410 subentrarono i Cabrera conti di Modica, ai quali il castello appartenne fino al 1812, anno in cui ebbe fine il potere feudale. Nel 1535 vi soggiornò l’imperatore Carlo V. Nel 1828 del Castello dei Conti di Modica ne prese possesso il Comune di Alcamo che lo adibì a uffici, a carcere e a stalla. Nei vari secoli ha subito crolli e diverse ristrutturazioni che più volte ne hanno modificato la disposizione degli ambienti interni. La struttura pervenuta ai giorni nostri è priva delle mura esterne.

Il Castello di Alcamo: architettura

Dal punto di vista architettonico il Castello dei Conti di Modica si sviluppa su pianta romboidale e presenta quattro torri, due quadrate e due cilindriche alternate ai quattro angoli, ed ognuna con la sua funzione. Nella torre mastra, la più grande di tutte, vi venivano rinchiusi e torturati i prigionieri, nella seconda torre quadrata vi risiedevano le sentinelle. Una delle due torri circolari era destinata agli alloggi sovrani, mentre nell’altra è ancora presente uno stemma quasi certamente appartenuto a Federico II o ai Peralta, che raffigura un’aquila con una corona sul capo e la testa rivolta a sinistra. Ai lati delle torri si addossano i corpi di fabbrica con i vari ambienti disposti su due livelli ed una cappella, che si affacciano attorno ad una corte centrale di forma rettangolare. I prospetti esterni sono ingentiliti da bifore e trifore di stile gotico e da finestre ad arco acuto. Lo scalone d’onore è in marmo rosso proveniente dalle cave vicine. L’ingresso al castello di Alcamo si trova nel lato esposto ad est.
Il Castello dei Conti di Modica di Alcamo ospita un polo museale che comprende il Museo Etnografico e l’Enoteca Storica Regionale con un’ampia documentazione sulla produzione del vino.

Riproduzione riservata

Informazioni aggiuntive

  • Epoca: XIV secolo
  • Ubicazione: Piazza Castello
  • Proprietà: Comune di Alcamo
  • Condizioni: Buone
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