Carnevale Sanfratellano – San Fratello

Il paese di San Fratello festeggia il Carnevale con la sfilata dei carri allegorici e dei gruppi mascherati, coinvolgendo grandi e piccini. Nonostante negli anni abbia subito numerosi cambiamenti, le origini del Carnevale di San Fratello si perdono lontano nel tempo.
Agli inizi del secolo scorso, il demologo e farmacista sanfratellano Benedetto Rubino, profondo conoscitore della storia locale, nel suo libro “Folklore di San Fratello”, alla festa più allegra e divertente dell’anno del piccolo paese nebroideo, dedica un capitolo, soffermandosi sui versi satirici che i poeti cantori erano soliti recitare in pubblico durante i giorni di festa, come pure sulla descrizione di alcune maschere tipiche. Nei giorni di Carnevale a San Fratello si svolgeva una festa particolare dove poeti cantori eseguivano versi composti per l’occasione, anche a più voci, con accompagnamento strumentale, che si differenziavano di anno in anno, poiché trattavano temi attuali di cronaca paesana e nei quali, ad essere presi di mira, erano governo, municipi, vescovi e prelati. I poeti recitavano i loro versi (partí dí Carnalívari) davanti a curiosi personaggi in maschera, quali mestieranti o villani, vestiti in maniera buffa e con il viso dipinto con strisce nere e vermiglie, o i monaci, ossia omaccioni barbuti, che recavano in mano strani libri di devozione e in collo bisacce piene di arance ed ortaggi. Altra figura presente nel Carnevale di San Fratello era quella dello Scalíttaru, che ricorre anche nelle cronache carnevalesche descritte da Giuseppe Pitrè, che il Rubino ebbe modo di conoscere durante i suoi studi a Palermo. Lo Scalíttaru era un giovane ben vestito che, accompagnandosi ad altri ragazzi eleganti, andava in giro per il paese portando canestri colmi di arance e di limoni dolci, o borsette da viaggio piene di confetti da regalare alle belle fanciulle del luogo, che si trovavano affacciate alle finestre di casa propria. Viene denominato così dal momento che, da vero innamorato e in vena di galanterie, con una scaletta retrattile, si allungava sui balconi per raggiungere le ragazze e porgere loro il singolare dono. Nel Carnevale di San Fratello non poteva mancare la figura del Nannu, messo a rogo il martedì grasso, dopo la solenne lettura di un testamento, redatto con tanto di notaio.

Il Carnevale di San Fratello

Il Carnevale Sanfratellano con la sua vitalità ed allegria quest’anno scenderà in strada dal 3 al 13 febbraio. Nei giorni 3, 10 e 13, a partire dalle ore 17,00 si potrà assistere alle sfilate dei carri allegorici e dei gruppi in maschera che percorreranno le vie principali e faranno sosta nella piazza del paese.

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A breve pubblicheremo il Programma 2025 Carnevale di San Fratello

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