La Festa del Santissimo Crocifisso di Papardura si svolge il 13 e il 14 settembre coinvolgendo lo storico Santuario di Enna che sorge in un’area rocciosa, in uno straordinario scenario naturale. A festa do Signuri di Enna, le visite dei fedeli al santuario, la celebrazione eucaristica nel giorno dell’esaltazione della Croce, la processione e la benedizione presso il Calvario.
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La Festa del Crocifisso di Papardura
La Festa del Crocifisso di Papardura ha origini molto antiche ed è legata al Santuario che fu costruito nel 1696, in seguito al ritrovamento dell’immagine di un crocifisso all’interno di una grotta dove, sin da tempi remotissimi, i pastori e i contadini si riunivano a pregare. L’abside della chiesa è costituita da quella antica grotta e sul suo altare maggiore, fu incastonata l’immagine della Crocifissione che si trovava dipinta sul muro della caverna. Secondo la leggenda, il ritrovamento della sacra immagine con Gesù in croce e le Marie piangenti, dipinta sul fondale della grotta si deve ad alcune donne che all’epoca, sognarono che nella parte più alta della sorgente di Papardura vi fosse raffigurata l’immagine di Gesù crocifisso, e chi vi si recava a pregare riceveva grazie e miracoli. Si pensò così di scavare nel luogo indicato, dove appunto venne rinvenuta la grotta con la prodigiosa immagine che si fa risalire a molti secoli prima.
A quel tempo hanno avuto inizio i primi festeggiamenti in onore del Santissimo Crocifisso di Papardura e l’antica fiera-mercato che per l’occasione veniva allestita nel grande loggiato dinanzi alla chiesa. Le celebrazioni si caratterizzavano anche per le corse degli asini, dei muli e dei cavalli che si svolgevano nei giorni che precedevano la festa. Il giorno solenne invece si portava in processione la Croce lungo un percorso illuminato dalle torce accese.
Per la festa di Papardura a Enna si preparano le cudduredde di pane azzimo a forma di delta, la cui tradizione è legata ad un avvenimento accaduto nel 1746, anno in cui nel territorio imperversava la carestia. Si racconta che in quell’anno, questo biscotto la cui forma rimanda alla croce santa, venne offerto ai fedeli alla fine della processione che si svolse proprio per chiedere la pioggia. Le cudduredde furono preparate dai Procuratori della chiesa e in seguito, quel gesto di devozione, portò un abbondante raccolto di grano.
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La festa do Signuri di Enna tutti gli anni attira una moltitudine di fedeli che nel segno della tradizione e della fede, giungono al santuario per rendere omaggio al Santissimo Crocifisso. Le celebrazioni del 14 settembre si concludono in serata sul monte Calvario. Al termine della Messa Solenne i procuratori della Congregazione dei Massari che hanno in custodia il Santuario, si recano in questo luogo suggestivo dove il sacerdote impartisce la benedizione con la reliquia della Spina Santa.
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