Festa di Sant’Egidio – Linguaglossa

La Festa di Sant’Egidio di Linguaglossa si celebra il 1° settembre, giorno in cui, al calar della sera, si porta in processione il simulacro del Patrono per le vie del centro. La festa del lunedì di Pasqua, le manifestazioni culturali, gli spettacoli e l’intrattenimento in piazza. Il ricordo del 17 giugno 1923 della frazione di Catena.

La Festa patronale di Linguaglossa

La Festa patronale di Linguaglossa celebra Sant’Egidio Abate a cui tutta la comunità è molto devota. Secondo la tradizione, durante le colate laviche che nei secoli minacciarono il paese, fu proprio grazie a Sant’Egidio che la popolazione si salvò. Si racconta che il torrente di fuoco arrivò ai margini di Linguaglossa e il Santo, vestito con gli abiti pontificali e la mitra in testa, apparve ad una vecchietta paralitica rimasta in paese, mentre tutti gli abitanti scapparono sulle colline. La donna miracolosamente riuscì ad alzarsi e a recarsi in chiesa a suonare le campane, come richiestole dal santo. Ai concittadini accorsi, la vecchietta riferì l’ordine di Sant’Egidio: fermare il fuoco col bastone della sua statua. “Tu non varcherai questo limite, né oserai toccare la città che mi è stata affidata!”, disse il santo al fiume di lava. Da allora, ogni anno, il primo di settembre, gli abitanti di Linguaglossa celebrano il miracolo e il loro Santo Patrono.
Il 25 agosto nella Chiesa di Sant’Egidio di Linguaglossa ha così inizio la solenne settina con la consegna delle chiavi della Città al Santo Patrono da parte del Sindaco e la svelata del venerato simulacro con l’esecuzione della cantata. In questi giorni si svolge anche il pellegrinaggio a Monte Santo per la benedizione della città dall’alto e la celebrazione eucaristica.
La sera del primo settembre, al termine della celebrazione della Messa Solenne, il simulacro del santo patrono esce dalla chiesa di Sant’Egidio, percorre le vie del paese e fa tappa nelle piazze, dove avviene la benedizione con la reliquia dell’Etna, della città e di tutta la comunità in ricordo degli eventi miracolosi, l’omaggio all’Immacolata protettrice di Linguaglossa e l’omaggio del Sindaco al Patrono. La processione si conclude in tarda serata con il rientro del fercolo nella chiesa di cui il Patrono è titolare, e lo spettacolo pirotecnico in Piazza Matrice. Il simulacro quindi viene traslato nella cappella e velato con l’accompagnamento della tradizionale cantata.
Il Lunedì dell’Angelo ricorre la festa del ringraziamento al Santo Patrono, in ricordo del 3 aprile del 1809, quando un’eruzione che minacciava la città di Linguaglossa si fermò all’improvviso. Era il lunedì di Pasqua.
Il 17 giugno si ricorda un altro evento miracoloso che nel 1923 coinvolse la borgata di Catena. Quel giorno una colata lavica, dopo aver distrutto l’abitato di Catena, stava per procedere verso Linguaglossa ma venne fermata portando in processione il pastorale del Santo.
Nei giorni della festa patronale a Linguaglossa si organizzano eventi, spettacoli e sagre culinarie. La sera della vigilia in Piazza dei Vespri siciliani si organizzano i fuochi di Sant’Egidio. Tipico è il pane di Sant’Egidio con la forma del miracoloso Pastorale della leggenda, chiamato u Bastuni che viene confezionato con la pasta di nocciola. In occasione dei festeggiamenti di Sant’Egidio a Linguaglossa si svolge la lotteria dell’Etna con ricchi premi in palio che vengono estratti la sera dell’Ottava, a conclusione della festa.

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A breve pubblicheremo il Programma 2025 Festa di Sant’Egidio di Linguaglossa

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