La Festa di San Placido Patrono e protettore di Biancavilla, l’Ottobre Sacro e i festeggiamenti in onore dei Santi Patroni. Festa di San Zenone e Festa del Patrocino di Maria SS. dell’Elemosina.
La Festa di San Placido di Biancavilla
Tutti gli anni ad Ottobre a Biancavilla va in scena una delle feste più belle e coinvolgenti del comprensorio etneo che culmina con le celebrazioni in onore dei Santi Patroni, Maria SS. dell’Elemosina, San Placido e San Zenone. E’ la festa di tutta la comunità e vede la partecipazione di tantissimi fedeli e devoti, con movenze e tradizioni che si ripetono da secoli. San Placido è compatrono di Biancavilla dal lontano 1709, ma il suo culto in questa comunità è molto più antico. A soli ventisei anni Placido, seguace di Benedetto da Norcia, fu inviato come abate a Messina ed il 5 ottobre del 541 gli venne inflitto il martirio assieme ai suoi fratelli Eutichio, Vittorino, alla sorella Flavia e ad altri trenta monaci, da parte dei pirati guidati da Mamuca, in odio alla fede di Cristo.
Offerte Hotel Biancavilla
Dove dormire a Biancavilla
Booking.com
Il culto nell’isola a San Placido si diffuse in seguito al ritrovamento a Messina, delle Reliquie dei Martiri, avvenuto in modo del tutto fortuito il 4 agosto del 1588. Le reliquie dei martiri furono successivamente inviate nei principali monasteri e cenobi dell’ordine, in Italia e in tutta Europa, facendo rifiorire il culto per il santo martire. Nel marzo del 1602 venne donata a Biancavilla una Reliquia del Santo, un osso del braccio destro, proveniente dal monastero benedettino che sorgeva a Santa Maria di Licodia, che si trova custodita nella cappella del Santo, all’interno della Basilica di Maria SS. dell’Elemosina di Biancavilla, ed ancora oggi portata in processione in occasione dei festeggiamenti di ottobre. Il simulacro di San Placido, che si trova esposto in una nicchia dell’altare centrale della cappella della Basilica di Biancavilla affrescata dall’artista Giuseppe Tamo da Brescia, risale alla fine del XVII secolo ed è un’opera artistica del sacerdote scultore biancavillese Placido Portal.
Le celebrazioni in onore di San Placido a Biancavilla si svolgono subito dopo quelle per la Madonna dell’Elemosina, venerata come patrona e protettrice fin dalla fondazione della città, e a cui il popolo biancavillese è molto legato. La sua immagine è raffigurata in una preziosa icona bizantina, giunta a Biancavilla nel 1482, ad opera di una colonia di profughi greco-albanesi. La grande festa estiva di Biancavilla in onore della Vergine dell’Elemosina si svolge l’ultima Domenica di agosto, ma il 3 ottobre ricorre l’Anniversario dell’Incoronazione e il 4 ottobre di ogni anno, in occasione della festa del patrocinio della celeste Patrona e Protettrice di Biancavilla, l’Icona viene portata solennemente in processione sull’artistico fercolo maggiore, realizzato come ex voto dai biancavillesi, per lo scampato pericolo dal terremoto del 1883.
Nell’ambito dell’Ottobre Sacro di Biancavilla si celebra anche San Zenone, soldato martire d’Arabia e primo patrono della comunità, il cui culto risale alle origini albanesi della cittadina etnea. Nel passato le sue celebrazioni si tenevano il 14 febbraio, giorno in cui si presume fossero giunti a Biancavilla i greco-albanesi portando con sé l’immagine di fattura bizantina della Vergine dell’Elemosina ed una statuetta in argento del santo soldato. San Zenone e la Vergine dell’Elemosina, fin da subito furono considerati i protettori della nuova comunità, che il 2 ottobre di ogni anno gli dedica solenni festeggiamenti.
La festa di San Placido a Biancavilla culmina con la processione mattutina del 5 ottobre, quando il fercolo con le reliquie e la statua del patrono raggiunge Villa delle Favare per poi ritornare in Basilica, e la sera del giorno successivo con la statua del patrono San Placido che esce in processione per il cosiddetto giro dei santi.
© Riproduzione riservata