La festa in onore di Sant’Antonio Abate a Santa Domenica Vittoria si svolge la prima domenica di settembre, giorno in cui il simulacro viene portato in processione per le vie del paese dai devoti vestiti di bianco. La festa liturgica del 17 gennaio.
Festa di Sant’Antonio Santa Domenica Vittoria
E’ la festa principale di Santa Domenica Vittoria, piccolo centro del Parco dei Nebrodi. Quella che celebra Sant’Antonio Abate ha luogo la prima domenica di settembre, segue la festa di Santa Domenica Vergine e Martire compatrona della città e precede di pochi giorni le celebrazioni per la Beata Vergine Addolorata.
Il giorno solenne in onore di Sant’Antonio a Santa Domenica Vittoria viene annunciato all’alba dallo sparo dei fuochi d’artificio. “E chiamammuru cu divuzzioni viva, viva a Sant’Antonio” e alle 10 in punto, subito dopo la santa messa a cui prendono parte le autorità, ha inizio la processione del pregevole simulacro settecentesco con gli ori e gli argenti ex-voto, conservato presso la chiesa Madre di Santa del paese assieme Reliquiario del Santo Patrono.
La festa patronale di Santa Domenica Vittoria è un appuntamento religioso ricco di fede e di folklore, evento consolidato negli anni, unico e suggestivo. Il momento più emozionante è rappresentato dalla corsa dei devoti bianco-vestiti con in spalla il simulacro che poi porteranno per tutta la giornata in processione per le vie del centro. Il venerdì che precede il giorno di festa ad essere portate in processione sono le Reliquie del Santo Patrono. La processione del simulacro si snoda per le strade del paese e fa sosta sotto ogni balcone, girando casa per casa, in attesa delle offerte dei fedeli. Il fercolo rientrerà nella sua chiesa solo a tarda sera con la volata finale della tradizionale corsa, fra le invocazioni, gli applausi e le grida di giubilo dei fedeli.
Il 17 gennaio si celebra la festa liturgica di Sant’Antonio Abate a Santa Domenica Vittoria con la tradizionale benedizione del pane, del frumento e degli animali. Le celebrazioni, organizzati dalla Confraternita di Sant’Antonio Abate e dal Comitato festeggiamenti, hanno in programma anche la distribuzione del dolce a Sant’Antonio e del pane e del frumento bollito con i “ziringuri”, piatto tipico della tradizione locale, e i fuochi d’artificio finali.
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