Bivona è un paese molto legato alle proprie tradizioni religiose e diverse testimonianze storiche attribuiscono a questo centro il più antico culto in Sicilia di Santa Rosalia, elevata a Patrona dopo il miracolo della fine della peste che colpì la città nel 1575. A Santa Rosalia il 4 settembre vengono dedicati solenni festeggiamenti. Nella Chiesa di Santa Rosalia, assieme ai resti della “sacra quercia” della grotta di Bivona in cui la vergine palermitana sostò nel suo eremitaggio, sulla quale venne costruito l’edificio religioso, è conservata la statua in legno dorato e policromo della Santuzza, ricoperta d’oro zecchino, realizzata nel 1601 dal sacerdote bivonese Ruggero Valenti.
La Festa di Santa Rosalia di Bivona
La festa patronale di Bivona è molto sentita da tutta la comunità che con grande devozione prende parte alle varie celebrazioni religiose. Il giorno della Festa di Santa Rosalia di Bivona, nella chiesa alla Santa dedicata, si potrà assistere alla tradizionale “scinnuta” del fercolo riccamente intarsiato, rivestito in oro zecchino e adorno con 12 campanellini in argento, all’interno del quale è posta la pregevole statua della Patrona di Bivona, che viene accolta all’uscita dalla chiesa con lo sventolio di centinaia di fazzoletti bianchi. Il fercolo di Santa Rosalia portato a spalla da venti fedeli, viene così condotto in processione per le strade del paese illuminate a festa, accompagnato dal suono delle bande musicali.
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