Il 2 luglio a Enna si festeggia la Santa patrona Maria SS. della Visitazione, con uno degli eventi religiosi più importanti della città. Le celebrazioni cominciano il 29 giugno con la traslazione del simulacro della Vergine dalla cappella dei marmi, dove viene custodita durante l’anno, all’altare maggiore per la venerazione da parte dei fedeli.
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Dotata di una piscina all’aperto circondata da uliveti, La Casa del Poeta offre camere moderne con connessione Wi-Fi gratuita. Questo hotel di design si trova a 10 minuti a piedi dal villaggio di Pergusa e dal suo lago.
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Situata a Enna, la Locanda Susuiusu offre un salone in comune e la connessione WiFi gratuita.
La Festa della Madonna della Visitazione di Enna
La leggenda narra della volontà di una delegazione di abitanti di Enna di acquistare a Venezia una statua della Vergine, per porre fine ai culti pagani in onore della Dea Cerere. Correva l’anno 1412 ed Enna a quel tempo prendeva il nome di Castrogiovanni. Durante il viaggio la nave che trasportava il simulacro fu investita da una tempesta e fece naufragio nel mar Ionio. La cassa contenente la statua, sospinta dalle onde, finì sulla costa messinese. La notizia arrivò sino ad Enna e gli ennesi, legittimi proprietari, partirono alla volta di Messina per riprendersela. Fu caricata su un carro trainato dai buoi e giunse finalmente a Enna il 29 giugno del 1412. Quando si decise di porre la statua su un fercolo per trasferirla nella cappella, né il clero né i nobili riuscirono a sollevarla. Furono chiamati allora alcuni contadini, i quali alzarono senza difficoltà il pesante fercolo, divenuto miracolosamente leggero.
La Madonna è denominata “della Visitazione” in ricordo del viaggio della Vergine in Giudea, dalla cugina Elisabetta. Ad Enna la Madonna della Visitazione viene invocata non solo per scongiurare malattie e pericoli, ma soprattutto per propiziare un buon raccolto, così come avveniva nell’antichità per i riti in favore della Dea Cerere.
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Il clou della festa della Madonna della Visitazione è il 2 luglio, giorno in cui la mattina si celebrano le Messe solenni e il pomeriggio si svolge la processione. La statua della Madonna, ricoperta di preziosi gioielli in oro, viene posta sopra un carro a tre piani (nave d’oro), per essere condotta dal Duomo alla Chiesa di Montesalvo. La processione attraversa le vie della città e fa sosta nelle piazze, dove il simulacro viene accolto con spari di cannone a salve (sarbiate). L’ultimo tratto di strada che porta alla chiesa viene percorso di corsa dagli uomini che sorreggono la nave d’oro. E correndo escono dalla chiesa anche le statue di San Zaccaria e di Santa Elisabetta per andare incontro alla Madonna, accompagnate dagli spari di cannone. Il simulacro viene posto nella chiesa per essere venerato nei giorni successivi dai fedeli, che partecipano alle Messe e alle veglie notturne, e anche da parte dei diversi ceti cittadini attraverso le cosiddette “lumine”, particolari funzioni serali in onore della Madonna.
La Festa Patronale di Enna prosegue per tutta la giornata con spettacoli di intrattenimento e si concludono la terza domenica successiva il 2 luglio, con il rientro in Duomo della statua della Vergine Maria.
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