La Festa di Sant’Antonio di Cianciana si celebra il 13 giugno di ogni anno con la processione solenne alla quale prendono parte devoti provenienti da ogni parte del comprensorio. Le origini della festa sono antiche. Sant’Antonio di Padova è infatti Patrono del paese di Cianciana sin dall’epoca della fondazione, avvenuta nel 1646 ad opera del barone Antonio Giuseppe Joppolo che, per la sua profonda devozione verso il Santo, diede al borgo il nome di Sant’Antonino di Cianciana.
A Sant’Antonio di Padova è dedicata la Chiesa di Cianciana fatta edificare nel XVII secolo dal Principe Ludovico Joppolo dei baroni di Spagna, assieme all’annesso Convento dei Francescani Minori Riformati. La chiesa custodisce le spoglie del Principe Joppolo all’interno di una cassa sul cui coperchio è raffigurato Sant’Antonino. La pregevole statua lignea del Santo, realizzata dallo scultore Filippo Quattrocchi, si trova esposta nella chiesa principale del paese, intitolata alla Santissima Trinità.
La Festa di Sant’Antonio a Cianciana
Le celebrazioni in onore di Sant’Antonio a Cianciana cominciano qualche giorno prima con la tredicina in onore del Santo con i quali i fedeli si preparano alla festa. La vigilia della festa si svolge il solenne canto dei primi vespri alla presenza delle autorità, a cui segue il bacio della reliquia “ex ossibus” del Santo Patrono.
Il giorno della Festa di Sant’Antonio a Cianciana è annunciata di buon mattino dallo sparo di colpi a cannone e dal giro dei tamburi per le vie del paese. I festeggiamenti culminano con la solenne celebrazione eucaristica del tardo pomeriggio, la benedizione del pane da distribuire a tutti i fedeli e una suggestiva processione. Il simulacro di S. Antonio di Padova per la festa patronale di Cianciana viene portato a spalla dai devoti per le vie del paese sino a tarda sera quando il cielo di Cianciana si illumina con lo spettacolo pirotecnico.
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